Yves Lampaert prosegue la sua avventura con la Soudal Quick-Step. Tra gli uomini di maggiore esperienza della formazione belga, il corridore fiammingo ha firmato un nuovo biennale con il team in cui è approdato nell’ormai lontano 2015 e con il quale ha ottenuto 16 successi. I più prestigiosi sono le due vittorie alla Dwars Door Vlaanderen e, oltre ai titoli nazionali, la vittoria di tappa al Tour de France 2022, che gli è valsa anche la Maglia Gialla. Grande specialista del pavé, in carriera è anche salito una volta sul podio della Parigi – Roubaix, corsa in cui ha chiuso altre tre volte nei dieci, ed è entrato nei primi cinque del Giro delle Fiandre nel 2020. Da qualche stagione i suoi risultati a livello personale sono calati, come in generale quelli del suo reparto di una squadra che si è sempre più incentrata attorno a Remco Evenepoel, perdendo il suo focus nelle corse di un giorno, ma è rimasto un elemento prezioso anche in supporto ai capitani e ai velocisti.
“Sono davvero felice di poter rimanere per continuare a collezionare altre vittorie con la squadra – commenta il classe 1991 – Sono anche entusiasta di condividere la mia esperienza con i giovani corridori, proprio come ho imparato il mestiere dai corridori più esperti quando avevo la loro età. Non vedo l’ora di vivere due anni meravigliosi, pieni di divertimento, grandi momenti e vittorie”.
Soddisfazione da parte del nuovo patron del team, Jurgen Foré, che ha voluto ribadire al sua voglia di continuità confermando uno degli uomini che da più tempo indossa questa maglia (attualmente unico più longevo in squadra è il 36enne Pieter Serry, approdato in squadra nel 2013, anche lui proveniente dall’attuale Team Flanders – Baloise): “Lampie è uno dei pilastri di questa squadra, quindi è inutile dire quanto siamo felici che rimanga con noi nelle prossime due stagioni, non solo per ottenere ottimi risultati con la squadra, ma anche per guidare i nostri giovani. Ha una grande esperienza ed è la persona giusta per essere il nostro capitano, mentre noi continueremo a difendere la nostra posizione tra le migliori squadre al mondo.