CicloMercato 2024: Banaszek, Bárta, Carretero, Ezquerra, Glivar, L. Mas, Polanc, Ravbar
Sul panorama di CicloMercato è ancora tempo di movimenti e di progetti da portare avanti. Uno di questi è la creazione, da parte, della UAE Team Emirates di una sua squadra di sviluppo, che permetta quindi alla formazione di Tadej Pogačar di crescere in casa i talenti su cui poggiare le future speranze. E non è probabilmente un caso che due di questi saranno connazionali di Pogačar, ovvero sloveni. Non c’è ancora l’ufficialità, ma è più che probabile che sia Gal Glivar che Anže Ravbar faranno parte, nella stagione 2024, di quella che si chiamerà UAE Team Gen Z, con un’inevitabile vista sulla Prima squadra.
Glivar l’aria WorldTour l’ha già respirata, dato che è stato stagista negli ultimi mesi dell’annata 2023. Sembrava quasi scontata la sua definitiva “promozione”, ma il 21enne sloveno, quinto nella classifica generale della CRO Race 2023, vivrà invece almeno un altro fra i giovani, anche se pare scontato il fatto che i tecnici UAE lo aggregheranno a più riprese alla Prima squadra. Ancora più giovane è Ravbar, che di anni ne ha 18 e che ha vinto, giusto qualche settimana fa, il Campionato europeo in linea, a Drenthe 2023. I due saranno peraltro diretti da un altro sloveno, Jan Polanc, che qualche mese fa era stato costretto a chiudere la carriera professionistica per problemi cardiaci e che salirà sull’ammiraglia della UAE Team Gen Z che verrà.
Prosegue invece la carriera di Jesús Ezquerra, che ha firmato un nuovo contratto, annuale, con la Burgos-BH. Lo spagnolo, 32 anni, vivrà così la sua settima stagione con la maglia viola, cercando di dare il suo contributo in termini di generosità e di piazzamenti.
Torna a “casa” invece Alan Banaszek, il campione polacco in linea in carica. Nel 2023 aveva provato l’avventura con la Professional Human Powered Health, che però gli ha fruttato poco (titolo nazionale a parte) e che si è interrotta per forza di cose, visto che la squadra statunitense chiude i battenti proprio in questi giorni. Banaszek ha trovato una sponda nella Continental polacca Hre Mazowsze Serce Polski, che aveva lasciato a fine 2022 e che ritroverà a partire dall’1 gennaio 2024.
Chi smette ufficialmente è Héctor Carretero, che ha comunicato via reti sociali di aver deciso di appendere la bicicletta al chiodo. Lo spagnolo, 28 anni, saluta il gruppo dopo le ultime due stagioni alla Kern Pharma, che erano state precedute da cinque annate affrontate con la maglia della Movistar. “Il ciclismo è stato e sarà ancora lo sport che porterò sempre nel cuore – le parole di Carretero – E anche se una porta si sta chiudendo ce n’è un’altra da aprire, cercando nuove motivazioni e sogni da inseguire in questo mondo”.
Sempre in Spagna, Lluis Mas ha ormai preso la strada della Continental Illes Balears Arabay, squadra di recente costituzione e in cui lo stesso 34enne avrà ruolo di vicepresidente e direttore sportivo, lasciando di conseguenza il ciclismo pedalato (per lo meno su strada). Il corridore iberico, rimasto libero dopo la scadenza del contratto con la Movistar, lascia però un piccolo spiraglio aperto e in un’intervista a EFE fa sapere di “aspettare ancora che il telefono suoni. Se arriva l’offerta di una squadra Professional con un calendario ben definito, proseguo sicuramente almeno per un anno”. Mas ha comunque aggiunto che, se alla fine la chiamata non dovesse arrivare, non ci perderà il sonno e che, a quel punto, si dedicherebbe al suo nuovo ruolo nel nuovo team, oltre che al ciclismo su pista.
Lascia l’attività agonistica anche Jan Bárta. Il corridore ceco, 38 anni, chiude una carriera iniziata nel 2005 e che lo ha visto passare anche in squadre di alto livello come NetApp e Bora. Nelle ultime sei stagioni ha invece corso nella Continental ceca Elkov-Kasper, con cui ha comunque continuato a riportare discreti risultati, in corse non di primissimo piano. Bárta saluta il gruppo con 15 successi, fra cui la classifica generale della Settimana Coppi&Bartali 2012.
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