CicloMercato 2023, Mark Cavendish vittima della situazione B&B: possibile un ritorno alla Ineos Grenadiers?
Tra le grandi vittime della situazione della B&B Hotels – KTM c’è indubbiamente anche Mark Cavendish. Il britannico doveva essere l’uomo di punta della ambiziosa formazione transalpina, che si prefiggeva di essere un riferimento assoluto nella categoria Professional grazie ad un budget attorno, forse anche superiore, ai 15 milioni di euro (che attualmente è quello della Alpecin – Deceuninck). Un progetto che ormai è impossibile da realizzare e che a questo punto rischia non solo di doversi ridimensionare, ma anche di collassare completamente. Se mai dovesse riuscire a sopravvivere nel 2023, la licenza di seconda categoria è tutt’altro che scontata e sicuramente non potranno esserci i grandi innesti previsti, fra i quali proprio l’ex iridato.
Il velocista più vincente della storia del Tour de France si presenta così al 2023 senza certezze sulla possibilità di restare in gruppo e, anche se dovesse riuscirci, sicuramente dovrà accontentarsi su più fronti: economico, ma questo è forse il male minore, e progettuale in primis. La possibilità infatti di avere una squadra pronta a mettersi al suo servizio appare al momento piuttosto bassa visto che gran parte degli organici sono ormai chiusi e sempre meno squadre puntano sui velocisti. Per il momento nessuno si è fatto avanti ufficialmente, anche se nei giorni scorsi sono emerse alcune voci riguardo il fatto che possa aver trovato una collocazione per la nuova stagione.
Alcuni posti tanto nel WorldTour quanto a livello Professional sono ancora disponibili e chiaramente un corridore del calibro e dell’importanza di Cavendish fa comunque gola, anche se poi chiaramente va collocato a livello sportivo. Se al momento l’esperto sprinter britannico continua a restare in silenzio, ad eccessione di alcuni post social in cui condivide alcuni suoi allenamenti, anche virtuali, dietro le quinte c’è sicuramente grande fermento per non chiudere in questo modo la carriera e trovare la miglior soluzione possibile, che possa garantirgli la possibilità di coronare il suo grande sogno al Tour.
Attualmente, è ancora tutto in divenire, tuttavia alcune voci lo vorrebbero tornare alla Ineos Grenadiers, secondo quanto riporta VeloNews. La squadra forse non appare come la miglior soluzione possibile a livello sportivo, visto che il team è sempre stato dichiaramente orientato verso la classifica generale piuttosto che sui velocisti, ma il 34 volte vincitore di tappa alla Grande Boucle ha già una buona esperienza in questa squadra e non è da escludere possa voler tentare di ripeterla. Al momento comunque la formazione britannica si è rifiutata di commentare pubblicamente queste voci e questo, a volte, è sintomo che qualcosa di vero, perlomeno una trattativa o un interesse, potrebbe anche esserci…
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