CicloMercato 2022, Diego Ulissi non ha “mai avuto contatti con la Movistar”
Diego Ulissi resta alla UAE Team Emirates. Smentite fermamente le indiscrezioni per le quali il corridore toscano avrebbe lasciato la formazione nella quale corre sostanzialmente sin dal suo primo anno tra i professionisti, nell’ormai non più vicinissimo 2010, quando arrivava al professionismo con grandi attese visti i due titoli mondiali juniores conquistati nel biennio 2006-2007. Il sodalizio con la Lampre dura così da dodici anni ed è sempre stato molto solido, con la piena fiducia e il supporto del team in ogni circostanza, come in questo periodo complicato per il 31enne toscano, che nei mesi scorsi ha scoperto di avere dei problemi cardiaci che lo hanno costretto ad uno stop a tempo indeterminato.
“Diego ha un contratto con UAE ancora per gli anni 2021-22 – ci spiega il suo procuratore Massimiliano Mori, che abbiamo contattato per comprendere la situazione dopo le indiscrezioni emerse ieri, in cui il corridore livornese veniva accostato alla Movistar assieme al compagno di squadra Valerio Conti – In questo momento delicato la squadra UAE è stata molto vicina a Diego e la priorità del ragazzo è solo quella di risolvere il problema fisico per tornare alle gare”.
A scanso di equivoci, la chiosa dell’ex corridore toscano che ha chiuso la propria carriera al termine di un triennio in maglia Lampre è una secca smentita: “Non abbiamo mai avuto contatti con Unzue per quanto riguarda Ulissi, la notizia è priva di fondamento”. Il classe 1989 recentemente si è sottoposto a una ecografia intracardiaca per valutare la situazione che aveva portato allo stop e ora si attendono i risultati di quattro biopsie effettuate nei punti più significativi per valutare l’evoluzione delle lesioni, con la speranza che il quadro positivo venga confermato e si possa intraprendere al più presto un percorso di recupero e rientro alle corse.
Sono queste chiaramente ora le priorità assolute, con l’obiettivo per il classe 1989 di poter tornare al più presto al livello mostrato lo scorso anno, tra i migliori della sua carriera come dimostrano i due successi al Giro d’Italia. Risultati e carriera che indubbiamente invogliano anche altre squadre, ma che per il momento non sono nei pensieri del livornese, intenzionato ad onorare il suo contratto in una squadra con cui è cresciuto e in cui si trova molto bene.
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