Realizzata sul Taaienberg una statua delle gambe di Tom Boonen
Tom Boonen immortalato sul Taaienberg. Anzi, le sue gambe. È stata infatti inaugurata oggi su uno dei muri da lui più amati una statua in onore al fenomenale ex corridore fiammingo che rappresenta solamente le sue gambe. Realizzate esattamente su misura delle prodigiose leve dell’ormai 42enne belga, che proprio lungo questi 800 metri ha costruito alcuni dei suoi successi più importanti, tra Giro delle Fiandre, E3 Harelbeke, Omloop Het Nieuwsblad e Dwars Door Vlaanderen. Scelta al termine di un concorso di Het Kunstuur, l’opera è stata effettivamente realizzata partendo proprio dalle gambe dell’ex corridore della Quick-Step, che a sua volta da subito si è mostrato entusiasta di questa idea, spingendo in prima persona affinché fosse scelta questa opzione.
“Quelle che si vedono sono proprio le mie gambe – ha raccontato nel corso dell’inaugurazione – Ci abbiamo messo circa sei ore. Non è stato uno scherzo. È stata realizzata una gamba per volta, quindi sono dovuto restare in piedi su una gamba per tre ore, poi sull’altra per altre tre ore. Successivamente è stata dipinta con una specie di lattice, strato per strato, prima di essere laccata”.
L’ex iridato, tra i più vincenti della storia sul pavé, non ha nascosto un certo orgoglio per questa: “Da giovane non avrei mai creduto di poter raggiungere questi risultati da ciclista. Progressivamente, il Taaienberg, senza averci mai ragionato, è diventata quasi la mia salita in gara, quella dove ero spesso in grado di fare la differenza. Poi è arrivato questo omaggio e ne sono molto fiero […] Come opera in sé, penso sia molto significativa. Avrei perfino voluto fosse messa nel mio giardino, non è la tipica statua di un ciclista come ce ne sono tante”.
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