Minsk 2021, confermata ufficialmente la nascita dei super campionati europei di ciclismo

Confermata la nascita dei Super Campionati Europei di ciclismo. L’annuncio è stato dato poco fa dall’UEC (Unione Ciclistica Europea), che ha annunciato che la prima edizione si terrà nel 2021 a Minsk, come era stato già anticipato da qualche giorno. L’evento durerà due settimane e coinvolgerà ben sei discpline: la strada (categorie Juniores, Under 23 ed Elite), la MTB (Youth, Junior, Under 23, Elite e Master) , Pista Elite, BMX, BMX Freestyle e Gran Fondo. L’evento, infine, sarà quadriennale, vedrà coinvolti oltre 5000 atleti e avrà una forte copertura televisiva, grazie a un raccordo siglato dalla UEC con Eurovision.

“La creazione dell’UEC Super Cycling European Championships rappresenta una svolta per quanto riguarda l’attività della nostra confederazione – è stato il commento di Rocco Cattaneo, presidente dell’UEC, che era presente quest’oggi a Minsk per gli ultimi sopralluoghi – Quello che fino a pochi mesi fa poteva sembrare un progetto ambizioso, da oggi è finalmente realtà. Si tratta di un evento che porta con se un’importante ricaduta in termini di benefici per la città che lo ospita e per il suo territorio. Nel corso di questa visita abbiamo avuto modo di vedere da vicino e di apprezzare lo stato e l’efficienza delle varie strutture presenti nella città e ci siamo confrontati con una macchina organizzativa professionale e di alto livello che rappresenta una vera e propria garanzia per la prima edizione dell’UEC Super Cycling European Championships. Ringrazio Federazione Ciclistica della Bielorussia con il suo presidente Natallia Tsilinskaya, il Comitato Olimpico Nazionale, il Ministero dello Sport e del Turismo e la Città di Minsk, enti che hanno creduto fin da subito in questo ambizioso progetto, i cui termini contrattuali saranno definiti nelle prossime settimane.”

L’entusiasmo di Cattaneo è stato condiviso anche da Natallia Tsilinskaya, presidente della Federazione Ciclistica Bielorussa: “E’ un grande onore e una grande responsabilità per la Federazione Ciclistica Bielorussa essere candidata per lo svolgimento di un evento sportivo di tale portata. Il ciclismo bielorusso farà un grande passo avanti nello sviluppo di tutte le discipline ciclistiche. Ancora una volta il nostro Paese è pronto a dimostrare la sua professionalità nella preparazione e nello svolgimento degli eventi sportivi più complessi”.

Un commento

  1. Tutti pensano alle corse più o meno importanti,i ciclisti mi sembrano degli stakanovisti,sempre a correre lontano da casa,anche le squadre purtroppo sono multinazionali,con troppi usi e costumi diversi,si legge che qualcuno smette di correre per lo stress,il divieto di bere alcool mi ha molto sorpreso perchè penso che se hanno preso
    questa decisione ci sia un abuso di alcool,come è nella società normale.Ai ciclisti bisogna mettere un massimo di
    gare, fin dove possibile a scelta del corridore,più organico e un pò di soldi in meno ai campioni.CORRERE MENO CORRERE TUTTI:
    Unico commento sull’argomento,se è indigesto non pubblicatelo.
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