Ciclocross, Thibau Nys risponde alle polemiche sulla scelta delle gare: “La classifica di Coppa del Mondo non mi interessa, ognuno è libero di seguire il suo programma”
La settimana del ciclocross che ha portato alle gare di Coppa del Mondo di Troyes, in Francia, è stata agitata da alcune polemiche, riguardanti la presenza dei corridori più importanti nelle gare del circuito iridato, organizzato dall’Unione Ciclistica Internazionale. È stato il presidente di quest’ultima, David Lappartient, a far notare il disappunto per via di atleti che rinunciavano alle prove di CDM per essere poi presenti agli appuntamenti dei vari circuiti “privati” che scandiscono il calendario internazionale invernale. Il dirigente francese aveva fatto il nome di Thibau Nys, una delle giovani stelle del panorama del ciclocross (e anche della strada).
Dal canto suo, il 21enne belga, non si è fatto attendere nella risposta: “Se sarà necessario, non farò neppure il Mondiale – le parole di Nys prima del via della gara di Troyes, raccolte da VTM – Quello che dicono dall’UCI non mi preoccupa minimamente, non fanno altro che rompere le cose che appartengono loro”.
Nys, che poi ha chiuso settimo la prova di CDM di Troyes, ha inoltre sottolineato: “Io non ho in testa solo la classifica generale di Coppa del Mondo. E questo mi dà la possibilità di scegliere, appuntamento dopo appuntamento. Quindi, ad esempio, domenica prossima sarò a Dublino (prova di Coppa del Mondo – ndr). Per me non è una questione di competizione o di tipo di organizzazione. Penso semplicemente che dovrei essere libero di fare il mio programma. Tutti hanno il diritto di farlo”.
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