Caso Pantani, Fmsi rivela che “i campioni ematici non furono mai analizzati dal laboratorio antidoping all’Acqua Acetosa”
Subito dopo la notizia della riapertura delle indagini sulla squalifica di Marco Pantani arriva un’altra importante svolta. In una nota della Federazione medico sportiva italiana si legge infatti che “nessun controllo ematico su Marco Pantani fu effettuato da medici Doping control officer (Dco) della Fmsi e i campioni non furono mai analizzati dal proprio laboratorio antidoping Fmsi all’Acqua Acetosa, unico in Italia accreditato dall’Agenzia mondiale antidoping”. Il controllo che portò poi alla squalifica dello scalatore romagnolo dal Giro d’Italia 1999, sarebbe quindi rientrato in una pratica dell’UCI per tutelare la salute dei corridori.
La suddetta nota della Fmsi è quindi un fulmine a ciel sereno rilasciato “in merito alle notizie apparse su diverse testate on line con riferimento al controllo ematico effettuato a Pantani a Madonna di Campiglio”. Una svolta immediata dopo la riapertura del caso da parte del pm di Trento a 25 anni dal controllo antidoping della mattina del 5 giugno 1999 all’Hotel Touring che costò la clamorosa esclusione del Pirata dalla Corsa Rosa di quell’anno.
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