La maglia iridata è uno dei pochi trofei non ancora nella bacheca di Tadej Pogačar. Il fenomeno sloveno è reduce da un’altra stagione da sogno, quella della storica doppietta Giro d’Italia-Tour de France e della rinuncia a una Vuelta a España che sembrava proprio alla sua portata. La sua decisione di non partecipare al terzo grande giro è stata dettata dalla sua irrefrenabile voglia di vincere il suo primo campionato del mondo. Aggiungere la maglia iridata nello stesso anno della combo Giro-Tour è un’impresa riuscita solamente al belga Eddy Merckx, nel 1974 e all’irlandese Stephen Roche, nel 1987. Parlando a La Gazzetta dello Sport il 25enne della UAE Emirates ha rivelato quali sono i suoi piani per la gara in programma domenica 29 settembre a Zurigo.
“La maglia arcobaleno mi manca, magari è la volta buona – ha detto Pogačar in un’intervista rilascia proprio a Zurigo al giornalista Ciro Scognamiglio – Che sfida con Evenepoel, forse nelle classiche è davanti a me”. Lo sloveno ha quindi individuato in Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) il suo principale avversario per la caccia al titolo mondiale. Anche il giovane belga viene da una stagione da urlo, che lo ha visto sul terzo gradino del podio del Tour de France, ma soprattutto conquistare un magnifico doppio oro ai Giochi Olimpici di Parigi. Lo sloveno della UAE si trovava a Zurigo per un evento di un suo sponsor, ma ne ha approfittato per fare una prima ricognizione sulle salite del mondiale prima di spostarsi in Canada, dove gareggerà venerdì e domenica al GP Québec e GP Montreal.
UAE Team Emirates XRG, Tadej Pogačar: “Non voglio scrivere la storia, mi voglio solo divertire in bici”
28 Aprile 2025, 8:51
Liegi-Bastogne-Liegi 2025, si aggiorna il libro delle straordinarie statistiche di Tadej Pogačar: a 26 anni ha vinto lo stesso numero di Monumento di Fausto Coppi
27 Aprile 2025, 17:10
Liegi-Bastogne-Liegi 2025, Tadej Pogačar: “Fantastico finire così la prima parte di stagione”
27 Aprile 2025, 16:18
Liegi-Bastogne-Liegi 2025, Tadej Pogačar fa il vuoto sulla Redoute! 2° Giulio Ciccone, 4° Simone Velasco, 6° Andrea Bagioli