UCI, finito il sogno Veneto: Mondiali 2020 e 2024 alla Svizzera – Al Belgio il 2021 | Assegnati in tutto 18 Mondiali

Niente da fare per Vicenza, l’UCI ha assegnato il Mondiale 2020 alla Svizzera. L’evento fra due anni si terrà dunque nei Cantoni di Vaud e Valais, mentre solo quattro anni più tardi, nel 2024, la rassegna iridata si terrà nell’Altipiano Svizzero, tra la zona alpina e le montagne del Giura. Tra i 18 mondiali assegnati quest’oggi dal Comitato Direttivo, anche un’altra edizione su strada, quella del 2021, che si terrà nelle Fiandre. Non si conoscono ancora i dettagli delle città coinvolti per questi eventi, che saranno dunque annunciati successivamente.

L’UCI ha inoltre confermato la sua intenzione ad un evento multidisciplinare per il 2023, per il quale si era candidata già la Francia, e di voler portare la rassegna iridata in Africa nel 2025. Sempre nell’ambito dell’internazionalizzazione, “sarà presto assegnata l’edizione 2022 del Mondiale per le nazioni emergenti, un evento che sarà organizzato ogni quattro anni per le cinque discipline olimpiche”.

Questo chiaramente per quanto riguarda la strada, visto che sono numerosi anche gli eventi delle altre discipline assegnati. Tra questi la conferma della Val di Sole come attore principale del Four-Cross, dove sono confermati i mondiali anche per il 2019, 2020 e 2021, anno in cui si correranno nelle stesse zone anche i Mondiali di MTB. L’anno successivo in Trentino, la Leggendaria Charly Gaul si occuperà del Mondiale Gran Fondo.

Assegnati inoltre anche i Mondiali su Pista 2021, Achgabat (Turkmenistan), MTB 2020, Les Gets (Francia), MTB 2024 Vallnord Pal Arinsal (Andorra), BMX 2021, Papendal (Paesi Bassi), Ciclocross Master 2019-2020, Mol (Belgio), MTB Masters 2020-2021, Pra-Loup (Francia), e Gran Fondo 2021, Banja Luka (Bosnia). Per un totale record di ben 18 assegnazioni in un colpo solo, anche se per alcuni ci sono ancora dettagli da definire.

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