UAE Team Emirates, un ex corridore e un ex allenatore accusano Tadej Pogacar di doping: “Se non siamo complici né intellettualmente disonesti, cogliamo la portata dell’inganno di fondo che conosciamo fin troppo bene in questo sport”

Il successo di Tadej Pogacar al Giro d’Italia 2024 è stato inequivocabile, ma qualcuno storce il naso riguardo alle prestazioni dello sloveno. Capace di conquistare la Corsa Rosa con quasi dieci minuti di vantaggio sul secondo classificato, vincendo inoltre sei tappe, il corridore dell’UAE Team Emirates ha decisamente spadroneggiato nel GT italiano, ma, come purtroppo talvolta succede di fronte a domini così netti, ciò ha portato qualche personaggio vicino all’ambiente del ciclismo a dubitare dell’irreprensibilità del 25enne. Ad accusare, più o meno velatamente, di doping il fenomeno sloveno sono stati l’ex corridore francese Philippe Saudé, attivo negli anni ’80 ed ex compagno di squadra di Laurent Fignon, e l’ex allenatore della Festina Antoine Vayer.

Saudé ha parlato delle prestazioni di Pogacar in un’intervista a RMC: “L’ho visto sulle salite che ho scalato anche io. È incredibile quello che ha fatto Pogacar. Non è stanco, sale ridendo. Tra un po’ dovremo mettere le balle di fieno sulle salite”. Per il 64enne, la spiegazione di tutto ciò è chiara: “Il doping esiste da sempre, ma non si tratta degli stessi prodotti che si usano adesso. E quello che accadrà nei prossimi anni è spaventoso”.

Vayer, che già in passato aveva messo in dubbio le prestazioni dello sloveno, ha invece fatto intendere il coinvolgimento del doping con un post su X: “È inumano. Gli altri migliori corridori al mondo hanno il 10-15% di watt in meno e non cercano più di tenere il passo. Se non siamo complici né intellettualmente disonesti e se siamo lucidi, cogliamo la portata dell’inganno di fondo che conosciamo fin troppo bene in questo sport e in alcuni dei suoi attori che uccidono i virtuosi, che sono numerosi, ma tacciono a causa dell’omertà del mondo del ciclismo“.

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Un commento

  1. È proprio vero Invidia e gelosia è là più brutta cosa che ci Sia mi permetto a l’età che a pogacar è superiore a tutti non sembra ma l’età e là grinta del ciclismo Conta Tantissimo io o corso dai 10/a i 15 Ero un fulmine ogni gara o primo posto o secondo c’ero Sempre è là potenza e allenamento no Doping fate di tutto pur di mettere MERDA in bocca a CAMPIONI

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