2017 davvero da dimenticare per Giacomo Nizzolo. Dopo i problemi di tendinite che hanno caratterizzato l’inizio di stagione, la deludente prestagione ad un Giro d’Italia al quale col senno di poi era meglio non partecipare, il corridore della Trek – Segafredo è ora alla prese con una sindrome da sovrallenamento. Questa stagione si sta dunque rivelando “un calvario” per l’ex campione italiano, che è passato dalla possibile consacrazione a vivere una annata che definire avara di soddisfazione è un eufemismo. Passato ieri al Centro Mapei per una serie di test che ne determineranno il prossimo calendario, il corridore brianzolo potrebbe dover rinunciare anche al finale di stagione, per tornare direttamente nel 2018.
“A questo punto, tutto sarà fatto in funzione del 2018 — spiega alla Gazzetta dello Sport in edicola oggi — Se sarà funzionale alla ripresa, potrei fare qualche gara ad ottobre, altrimenti darei l’arrivederci direttamente all’anno prossimo. Questo 2017, in ogni caso, me lo voglio lasciare alle spalle al più presto”. Il responso probabilmente tra 7-10 giorni, poi ci sarà da capire come organizzarsi per la rinascita.
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