Tour of Guangxi 2017, Wellens: “Sono ambizioso ma non mi fisso un obiettivo specifico”

Tim Wellens appare motivato in vista del Tour of Guangxi 2017. Il portacolori della Lotto – Soudal ultima il suo 2017 in Cina con la speranza di cogliere un risultato importante, ma senza la pressione di essere obbligato a vincere. “Questa è una corsa speciale, sia perché è l’ultima della stagione sia perché è la prima edizione e non conosciamo il percorso”, sono le prime parole del fiammingo. Le incognite su questa manifestazione non sono poche: “Ci vuole molto tempo per arrivare in Cina e il fuso orario contribuisce. Anche se la stagione è quasi finita, non è stato un problema prepararsi mentalmente per questa gara. Sono ambizioso, ma non fisso un obiettivo specifico in quanto ci sono molte cose che possono influenzare la mia performance”, dichiara Wellens.

Il percorso, stando all’analisi del ventiseienne, non è molto selettivo e molti fattori contribuiranno a decretare il vincitore di questa gara. “Il tracciato non è difficile – ammette il corridore della Lotto – Soudal – La salita sulla quale termina la quarta tappa è lunga solo tre chilometri e non ci sono cronometro. I distacchi saranno contenuti e i secondi di bonus saranno importanti. Per conquistare la generale bisogna ottenere un buon risultato anche nelle tappe pianeggianti, dal momento che tutti arrivano con lo stesso tempo del vincitore”, osserva con attenzione il belga.

Al fianco del capitano, la compagine belga schiera una formazione versatile. Per le formazioni pianeggianti l’uomo di riferimento sarà Moreno Hofland, con Tosh Van Der Sande possibile alternativa. Corridori preziosi per ogni occasione, Thomas De Gendt e Adam Hansen supporteranno i capitani di giornata, senza disdegnare la possibilità di partire in scorribande da lontano. Completano la selezione i giovani Louis Vervaeke e Enzo Wouters.

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