Tirreno-Adriatico 2019, Peter Sagan non brillante in vista della Sanremo: “Ho ancora bisogno di tempo”

Risposte non proprio entusiasmanti per Peter Sagan alla Tirreno – Adriatico 2019. Arrivato con molte incognite dopo che un virus gli ha fatto perdere quattro chili durante il suo ultimo stage, l’ex iridato sperava di poter trovare il giusto colpo di pedale durante al Corsa dei Due Mari. Malgrado un percorso in cui complessivamente avrebbe potuto avere più di una possibilità, solo nella piattissima tappa di Foligno è andato vicino al successo, con un secondo posto che tuttavia non rassicura riguardo le sue condizioni. Ieri, su un arrivo sulla carta molto interessante per lui visto l’arrivo in leggera pendenza, è invece arrivata una deludente quinta posizione.

“I ragazzi hanno fatto un gran lavoro, tirando in testa, controllando la corsa e portandomi davanti nel finale, ma sfortunatamente ho ancora bisogno di tempo per essere nella forma migliore – ammette dopo il traguardo – Ho fatto quel che ho potuto, ma non era abbastanza per vincere”. Sovrastato non solo dal vincitore Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep), ma anche piuttosto nettamente dai vari Davide Cimolai, Elia Viviani e Clément Venturini che lo hanno rimontato mentre non riusciva a dare potenza alla sua azione, il tre volte campione del mondo ha chiaramente ancora del lavoro da fare.

Vincitore quest’anno al Tour Down Under, rimasto poi a secco alla Vuelta a San Juan, il fenomeno di Zilina non arriva certo alla Milano – Sanremo nelle condizioni fisiche e psicologiche migliori. “Per il momento sto così”, conclude augurandosi comunque che “le cose saranno completamente diverse sabato alla Milano-Sanremo”. Regolarmente protagonista nelle ultime edizioni, alle quali è spesso arrivato da favorito ma senza ancora mai riuscire a vincere (due volte secondo: nel 2013 dietro a Ciolek, nel 2017 a Kwiatkowski), chissà che arrivando con un profilo un po’ più nascosto non possa invece sorprendere…

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