Tadej Pogačar lancia Jonas Vingegaard verso le classiche: “Gli ho detto di farle, penso potrebbe vincere anche il Giro delle Fiandre”

Tadej Pogačar vorrebbe ulteriori sfide con Jonas Vingegaard. Dopo aver nei giorni scorsi incensato Mathieu Van Der Poel, lo sloveno mostra la sua ammirazione anche per l’unico sinora in grado di batterlo al Tour de France, che ha interrotto quello che sembrava l’inizio di un lungo regno dopo i successi del 2020 e 2021. Il leader della UAE Team Emirates ha vissuto alcuni tra i momenti più intensi della sua carriera contro il suo omologo della Jumbo – Visma e sicuramente ne conosce il valore in bici, probabilmente distinguendone più di tutti noi qualità, peculiarità ed eventuali difetti. Il classe 1998 sembra dunque essere in una buona posizione per esprimere un parere con cognizione di causa sulle possibilità del corridore danese anche in altri terreni rispetto a quelli su cui lo vediamo visto sinora.

“Dopo la penultima tappa del Tour abbiamo parlato dei nostri programmi e gli ho detto che se va forte che ha fatto al Tour potrebbe vincere anche il Giro delle Fiandre – spiega a FloBikes – È forte, piuttosto esplosivo e agile sulla bici. Lo vedo in grado di vincere la maggior parte delle classiche, in particolare quelle delle Ardenne e le classiche italiane di fine stagione. Ma forse anche il Giro delle Fiandre”.

Se al momento l’unica critica possibile che si possa rivolgere al classe 1996 scandinavo viste le due stagioni straordinarie dalle quali è reduce è il non essere ancora uscito dalla sua comfort zone, in realtà già nel 2023 ha mostrato alcune differenze nel suo atteggiamento e chissà che il suggerimento del rivale non possa essere colto, anche considerando che la formazione neerlandese ha salutato Primoz Roglic, che sinora era il riferimento per le classiche.

Con un palmarès più consolidato, una evidente, comprensibile e giustificata maggiore fiducia anche in sé stesso, nei propri mezzi e nelle proprie qualità, Jonas Vingegaard potrebbe entrare in un nuovo terreno di gioco già dal prossimo anno, non necessariamente con la stessa frequenza del suo rivale, ma è un possibilità da non escludere.

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