Strade Bianche 2025, Christian Scaroni: “Difficile vincere con un Pogačar del genere, ma sicuramente un gradino sul podio è sempre una piazza onorevole”

Tra i papabili per puntare a un buon piazzamento alla Strade Bianche 2025 c’è anche Christian Scaroni. Il corridore della XDS Astana è sicuramente la grande rivelazione di questo inizio di stagione, nel quale è riuscito a conquistare tre vittorie, tre secondi posti e un terzo, risultando fin qui il miglior corridore in quanto a punti UCI guadagnati. Il 27enne bresciano spera di poter proseguire il momento positivo anche nella corsa toscana di domani vista l’ottima condizione mostrata nelle ultime settimane, puntando a bagnare l’esordio in questa gara con un risultato importante.

Le gambe girano bene, la condizione è super, sicuramente proveremo dare il massimo – ha dichiarato Scaroni ai nostri microfoni – Siamo sia io che Bettiol che possiamo provare a fare risultato. Vediamo, è una corsa molto difficile da interpretare, come corsa è adatta alle mie caratteristiche. Forse il gravel non si adatta perfettamente alle mie statistiche perché sono un corridore che in salita preferisce alzarsi in piedi e col gravel viene un po’ più difficile, però quando ci sono le gambe sicuramente ci si può divertire e domani faremo il massimo per ottenere il miglior risultato possibile”.

Il 27enne ha poi riconosciuto il suo ottimo inizio di 2025: “Negli ultimi due anni sono sempre andato bene, ma non così forte, ho aggiunto un’ulteriore step al mio status di corridore. Quest’anno abbiamo cambiato sicuramente tanto, la preparazione, la nutrizione, abbiamo cambiato tante cose in squadra e questo ha agevolato il nostro miglioramento. Mi aspettavo di partire forte, forse non così forte, però adesso siamo in pista e cercheremo di dare il massimo”.

Difficile vincere con un Tadej del genere, quasi impossibile – ha ammesso Scaroni riguardo al possibile risultato di domani – Vediamo chilometro dopo chilometro cosa succederà, sicuramente un gradino sul podio è sempre una piazza onorevole. Ci sono tantissimi campioni e già fare un bel piazzamento è già tanto, quindi vediamo cosa succede”.

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