Strade Bianche 2025, Alberto Bettiol racconta la caduta di Christian Scaroni e il suo aiuto: “L’ho fatto senza pensarci, temevo che non fosse cosciente, quindi ho messo giù la bici e sono corso da lui”

Una delle immagini più belle che ci ha regalato la Strade Bianche 2025 ha come protagonisti Alberto Bettiol e Christian Scaroni. I due, compagni di squadra alla XDS Astana, non hanno portato a termine la corsa toscana anche perché il bresciano è finito duramente a terra lungo il tratto di sterrato di Lucignano d’Asso, a circa 85 chilometri dalla conclusione, riportando una contusione alla spalla nell’incidente. Inizialmente, tuttavia, la caduta appariva ben più grave, tanto che il campione italiano, che in quel frangente era attardato rispetto al gruppo, si è fermato a soccorrere il compagno vedendolo steso a terra a lato della strada. Un momento che è stato immortalato e raccontato dal fotografo Jered Gruber, che sul proprio profilo Instagram ha postato la foto di quell’istante tra le altre scattate durante la giornata (che potete trovare in fondo all’articolo).
“Oggi (sabato, ndr), mentre lasciavamo Lucignano d’Asso, ho visto i bellissimi colori della maglia di campione italiano sul ciglio della strada, piegati nella polvere – ha scritto Gruber a complemento delle immagini – Andavamo così veloci che ho colto la scena in un battito di ciglia, che non mi lascerà mai. Era Alberto Bettiol – chinato verso il suo compagno di squadra, Christian Scaroni, che era completamente svenuto (Dio, ho sperato che fosse solo svenuto). Gli dava un leggero schiaffo sul viso. Proprio così. Gli schiaffeggiava delicatamente il viso. E poi siamo spariti in un turbine di polvere e caos. C’era un’ambulanza dietro di noi, quindi i soccorsi erano vicini, ma… questo non ha alleviato la profonda sensazione di vuoto”.
“In seguito – ha proseguito il fotografo – ho visto che avevo una foto della scena (perché fotografo davvero tutto, a volte inconsapevolmente) e la cosa che mi è rimasta impressa è un piccolo dettaglio nell’angolo: era la bicicletta di Alberto, e si trovava a molti metri da Scaroni. Era tornato di corsa da lui. Ho continuato a controllare tutto il giorno per vedere se c’erano novità: niente. Ho pensato che fosse una buona notizia. Più tardi, Ash (la moglie, ndr) ha trovato un semplice rapporto medico – le sue ferite sono minori, se ricordo bene. Mi sono sentito un po’ confuso quando ha detto che stava bene e non era in condizioni critiche. Sta bene. Sta più che bene. È vivo. Le corse in bicicletta sono bellissime (soprattutto questa). E così spaventose (soprattutto questa)“.
A raccontare l’episodio è stato poi lo stesso Bettiol (che ha anche ripostato la foto sui propri social), intervistato da Cyclingnews: “Ho aiutato Christian senza pensarci, solo come prima reazione perché l’ho visto e ho visto la velocità – stavamo andando molto, molto veloci. Quindi, per me, è stato normale. Alla fine siamo umani, no? Il ciclismo è probabilmente uno degli sport più umani al mondo“.
“Passiamo così tanti giorni insieme – ha proseguito il 31enne – Quest’anno ho visto Christian probabilmente più della mia ragazza. Siamo come una famiglia, non una vera famiglia, ma passiamo molto tempo insieme. Lui farebbe lo stesso se succedesse a me o a qualsiasi altro compagno di squadra”.
Il campione italiano ha poi raccontato la dinamica: “Ho visto la polvere della caduta di Christian e poi l’ho visto sdraiato vicino a un albero […] L’ho visto molto, molto male e ho pensato che non fosse cosciente, quindi ho dovuto frenare, mettere giù la bici e correre da lui. Jered ha scattato la foto mentre toglievo il casco a Scaroni, perché quando cado la prima cosa che voglio fare è respirare facilmente. Ho abbassato la cerniera della sua maglia e gli ho chiesto se poteva sentirmi. Ha detto di sì, ma aveva un forte dolore alla spalla. Ho avvisato la vettura del team che Christian era caduto, probabilmente fratturandosi la clavicola”.
Per Bettiol, la decisione di fermarsi ad aiutare il compagno di squadra ha significato la fine della gara, ma il corridore toscano ha ammesso che è stato “qualcosa di istintivo” e ha sottolineato lo spirito di squadra: “Siamo una squadra, abbiamo un capitano. Christian ha dimostrato di essere un leader quest’anno. Sono sicuro che i miei compagni di squadra farebbero lo stesso con me se succedesse“.
Visualizza questo post su Instagram
Tutto il sito al 50% per i saldi di Ekoï! |
Prova i Saldi di Alltricks: Fino al 40% di sconto su migliaia di prodotti per la bici |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |