Strade Bianche 2024, le conseguenze delle cadute: frattura di una costola per Jonas Koch, 4 punti di sutura a Arjen Livyns
Non sono mancate le cadute nel corso della Strade Bianche 2024. Corsa dalle tante insidie per via dei lunghi tratti di sterrato, resi quest’anno ancora più infidi per via della pioggia caduta prima e anche durante la gara, la classica toscana è stata anche quest’anno teatro di diversi incidenti, la maggior parte dei quali non sembra fortunatamente aver lasciato troppi strascichi nei corridori coinvolti, anche se ovviamente non si può escludere che nei prossimi giorni non emergano ulteriori novità a seguito di esami più approfonditi. Al momento, sono due i corridori che hanno riportato delle conseguenze a livello fisico nelle varie cadute.
Uno è il belga Arjen Livyns (Lotto Dsnty), finito a terra piuttosto pesantemente a circa 150 chilometri dalla conclusione. Portato in ospedale per i controlli, al 29enne belga non sono state riscontrate fratture o, dato che ha sbattuto anche la faccia, una commozione cerebrale, ma gli sono stati applicati quattro punti di sutura sopra l’occhio destro e sono state curate le numerose abrasioni presenti sulla schiena e sulla spalla destra. Quest’ultima necessiterà inoltre di una radiografia per escludere una lussazione.
Meno bene è andata al tedesco Jonas Koch, per il quale le radiografie hanno invece evidenziato una frattura a una costola. Il 30enne della Bora-hansgrohe sarà così costretto a saltare la Tirreno-Adriatico e a qualche settimana di stop. Non hanno invece riportato conseguenze Daniel Martinez, Sergio Higuita, Giovanni Aleotti e Patrick Gamper, anche loro finiti a terra nel corso della gara.
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