Soudal-QuickStep, Davide Ballerini guarda alla Parigi-Roubaix: “Rimane il mio sogno, io continuo a crederci”
Davide Ballerini sta per iniziare la quarta stagione alla corte di Patrick Lefevere. Nel 2023 i colori saranno quelli della Soudal-QuickStep, che rimane una delle formazioni più importanti a livello mondiale. L’agenda stagionale del canturino ha già un punto fermo, quello del Giro d’Italia 2023, dove l’azzurro sarà chiamato al ruolo di “scudiero” di Remco Evenepoel, che andrà a caccia della vittoria finale. Ballerini avrà comunque le sue possibilità a disposizione, come accaduto nelle stagioni passate, anche se per il programma definito bisognerà attendere, visto che la Soudal-QuickStep al momento non è andata oltre la compilazione di elenchi-base per le singole corse, elenchi che saranno poi ristretti con il passare delle settimane.
Nella mente di Ballerini c’è però un pensiero fisso, la Parigi-Roubaix. “È il mio sogno e lo sarà sempre – le parole del corridore lombardo raccolte dalla Gazzetta dello Sport – La Roubaix però è una gara stranissima e devono allinearsi i pianeti perché vada tutto bene. Ma se non credi nelle cose, queste non si avverano mai. Io continuerò a provarci”.
Uno sguardo alla stagione appena conclusa, che non è stata esaltante sul piano dei risultati “Il passato ormai è alle spalle, ho tirato una riga. Ora sto cercando di prepararmi al meglio per la annata che sta arrivano. Sicuramente, le Classiche restano l’obiettivo personale principale”. Nel 2022, Ballerini ha vinto una tappa del Giro di Vallonia e la Coppa Bernocchi, ottenendo poi un quarto posto nella quinta tappa del Giro d’Italia, quella conclusasi a Messina.
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