Red Bull-Bora-hansgrohe, il GM Ralph Denk: “Vogliamo diventare la squadra di ciclismo più attraente del mondo”

Ralph Denk non nasconde le ambizioni della Red Bull-Bora-hansgrohe per il futuro. Grazie anche all’ingresso, lo scorso giugno, dell’importante marchio Red Bull, il general manager punta a fare della formazione tedesca una della squadre più forti al mondo, capace di attrarre i grandi campioni e i giovani talenti per cercare di conquistare le corse più importanti del calendario. Il 2024 ha già visto il team ottenere diversi risultati di rilievo, come il successo di Primoz Roglic alla Vuelta a España, e rinforzare diverse aree in vista del 2025 (sia a livello di corridori, che di staff), ma l’obiettivo è alzare sempre più l’asticella.

Denk ha innanzitutto tracciato un bilancio del 2024: “Abbiamo vinto la Vuelta. Non sono molte le squadre che hanno vinto un Grande Giro negli ultimi anni, ma noi siamo una di queste. Questo ci dà fiducia. Inoltre, spesso si dimentica che siamo anche stati secondi al Giro. Essere sul podio di un Grande Giro è qualcosa di cui essere orgogliosi. Abbiamo anche vinto il Delfinato e siamo saliti sul podio alla Tirreno e al Romandia. Con questo elenco, si può parlare di un anno di successo. Ma mostra anche i difetti. Finora ci siamo concentrati molto sulle corse a tappe. Con la nostra campagna di trasferimenti per il prossimo anno abbiamo portato in squadra corridori che possono lasciare il segno anche nelle gare di un giorno“.

“Dopo questa stagione, l’obiettivo è chiaro: vogliamo vincere di nuovo un Grande Giro – ha proseguito il general manager – Ma vogliamo anche fare un passo avanti e concentrarci maggiormente sulle gare di un giorno. Con tutti i grandi talenti che abbiamo in squadra e i grandi investimenti che abbiamo fatto, è un obiettivo assolutamente raggiungibile”.

Denk guarda anche agli obiettivi di lungo termine: “Vogliamo diventare la squadra di ciclismo più attraente del mondo. So che è un’affermazione molto grande. Ma come team manager ho sempre pensato in modo ambizioso e a lungo termine. Abbiamo già preso le prime decisioni per arrivarci. Crediamo che lo sviluppo del talento sia la chiave del successo. Per questo abbiamo investito nel nostro programma Rookie e abbiamo creato la nostra squadra U23 […] Il mio sogno è noto: voglio vincere il Tour de France. Se riuscissimo a farlo con un corridore che abbiamo sviluppato nella nostra squadra, sarebbe la ciliegina sulla torta”.

Il 51enne non pensa però solo al futuro della sua squadra, ma anche a quello del ciclismo in generale: “Ci sono due questioni su cui le parti interessate stanno lavorando molto duramente dietro le quinte. Una è quella di rendere il nostro sport più sicuro e l’altra è la riforma del calendario. Per quanto riguarda la sicurezza nel ciclismo, vedremo i primi risultati già l’anno prossimo, ma molti dei cambiamenti più importanti avranno un effetto a lungo termine”.

Il ciclismo deve diventare più attraente e moderno. In molti settori il ciclismo è rimasto fermo per troppo tempo, mentre il mondo dell’intrattenimento è cambiato completamente. Abbiamo bisogno di format digitali migliori, in modo che il nostro sport possa attrarre nuovi tifosi attraverso i social media. E credo nella globalizzazione senza perdere le nostre tradizioni. Il mito vive nelle epiche salite del Tour de France e nelle classiche del pavé di primavera, ma il ciclismo vive anche negli Stati Uniti e in Sud America, per esempio. Vorrei che i migliori corridori si sfidassero più spesso. Perché i duelli tra le stelle ispirano i tifosi, questi duelli scrivono la storia”, ha concluso Denk.

Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio