Parigi-Roubaix 2017, Stybar leader per caso: “Nel finale ho pensato di fermarmi per aspettare Boonen”

Zdenek Stybar amareggiato al termine della Parigi – Roubaix 2017. Il corridore della Quick-Step Floors ha colto un bel secondo posto, tuttavia ha il rimpianto di essere andato vicinissimo al colpaccio, in una giornata in cui la gamba girava al meglio. “È un peccato concludere secondo – commenta dopo il traguardo – Ma abbiamo dato tutto per Tom. La squadra ha cercato di supportarlo, cercando di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Mi sono trovato per caso nella condizione di poter vincere. Non è facile cambiare ruolo, anche perché avevo lavorato molto fin dalle prime battute. Nel finale potevo restare a ruota, ma non è come stare sul divano”.

Il corridore ceco fino ad oggi non era riuscito ad incidere nella storia della campagna del Nord e anche quest’oggi sembrava destinato ad avere un ruolo subalterno. “In alcuni momenti, nel finale, ho pensato di fermarmi e aspettare Tom per riportarlo sotto – ammette – Solamente a quattro chilometri dall’arrivo ho capito di poter correre per vincere. Prima di allora non avevo pensato a me. Il sogno più grande era di entrare nel velodromo con Tom. Non ci siamo riusciti, ed è un peccato”. L’ex-crossista è consapevole di aver fatto “tutto il possibile” nella volata conclusiva, ma un po’ di amarezza resta “Forse avrei potuto attendere 50 metri in più prima di partire – spiega – Ma nel velodromo è tutto diverso”.

Il pensiero conclusivo va nuovamente a Tom Boonen, che oggi si è congedato dai compagni al termine di una carriera costellata di successi. “È un corridore eccezionale, una persona eccezionale e un grande amico – conclude il ceco – Mi dispiace di non esser riuscito a portarlo alla vittoria oggi, ma abbiamo fatto di tutto per lui”.

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