Parigi-Nizza 2023, Jonas Vingegaard relativizza: “11 secondi non sono un granché, il più forte emergerà in montagna”

Jonas Vingegaard batte il primo colpo alla Parigi – Nizza 2023. Perfettamente supportato dai suoi compagni della Jumbo-Visma, in particolare Tobias Foss e Nathan Van Hooydonck con i quali taglia il traguardo andando a vincere la sperimentale cronosquadre che sulla carta poteva essere vinta anche da un corridore solo. La corazzata neerlandese sceglie invece, come gran parte delle altre, la compattezza e, malgrado un finale in calo, si impone con un secondo di vantaggio sulla EF Education – EasyPost. Niente di grave per il danese, che comunque si mette alle spalle tutti i rivali di classifica.

“Il piano oggi era di dare tutto e arrivare il più presto possibile al traguardo – risponde con un pizzico di ironia quando gli chiediamo la strategia decisa per affrontare la nuova cronosquadre – Ci abbiamo provato e penso che sia andata bene visto che abbiamo vinto. Per noi è stata una buona giornata e siamo molto soddisfatti”

Nel complesso la tattica usata della compagine neerlandese è stata dunque molto simile a quella decisa per le prove tradizionali: “Per noi la strategia non è cambiata molto, anche se chiaramente cambia non avere la necessità di avere quattro uomini nel finale. Tuttavia si trattava comunque di cercare di essere il più numerosi possibile visto che più corridori ci sono più riesci ad andare forte. Tutto sommato non è cambiato moltissimo nella nostra tattica”.

Se Pogacar sembra felice della sua nuova posizione di classifica, che gli permette di avere meno pressioni e per certi versi meno responsabilità, il danese sembra del parere opposto, pur consapevole che difficilmente il suo vantaggio si rivelerà decisivo per vincere la corsa: “Sempre meglio essere davanti che stare dietro, ma penso che undici secondi non siano un granché. Il vincitore si deciderà in montagna, anche se resta da vedere come andranno le cose domani con il vento. Ma il più forte si deciderà comunque in montagna, vedremo già domani con il primo test”.

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