Omloop Nieuwsblad 2025, Joshua Tarling suona la carica per la Ineos: “Siamo dannatamente affamati”
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Joshua Tarling è pronto a lottare alla Omloop Nieuwsblad 2025. Dopo un’inizio di stagione di buon livello, con già quattro successi all’attivo, la Ineos Grenadiers si presenta alle porte della stagione delle classiche con una ritrovata fiducia e avrà proprio nel giovane britannico uno dei corridori di punta per i prossimi grandi appuntamenti del calendario. Dopo aver conquistato, con la cronometro del UAE Tour, il primo successo a livello WorldTour della squadra nel 2025, il nativo di Aberaeron è ora pronto a proseguire questo momento positivo anche sulle pietre del Belgio guidando la sua formazione alla caccia dei migliori risultati possibili e soprattutto lasciando ogni briciolo di energia per non avere rimpianti.
Dopo un inverno di profondi cambiamenti, soprattutto a livello di staff, secondo Tarling la squadra è tornata ad avere una nuova fame che spesso è mancata nel corso della passata stagione, lasciando intravedere dei segnali estremamente positivi in vista della prossima stagione: “Credo che tutti in squadra abbiano una nuova fame – spiega il classe 2004 a Cyclingnews – Si vede anche dal modo in cui corriamo, non c’è disperazione, c’è fame. Lo scorso anno ci sono state almeno un paio di occasioni in cui ero disperato e questo mi ha portato a fare degli errori. Quest’anno invece non è così, siamo tutti maledettamente affamati, e questo sta portando degli ottimi risultati. Si è visto anche in corsa: quando non vinciamo ora siamo secondi o terzi, non siamo più solo nel gruppo di testa, e questo è molto positivo”.
Nonostante la giovane età, il gallese sembra essere diventato uno dei leader della Ineos, formazione che nel recente passato ha vissuto forse il periodo peggiore della sua storia ma che oggi sembra vivere una rinascita: “Siamo tutti corridori ed è normale che ci sia delusione se non si vince. Credo però che la cosa più importante è che questa voglia di cambiare si sia vista in tutti i corridori già a partire dai training camp, ci siamo spinti a vicenda. Tutti sono dannatamente motivati”.
L’appuntamento con il weekend di apertura non rappresenta però l’obiettivo principale della stagione del 24enne, che ha da tempo la Parigi-Roubaix nel mirino. Nonostante ciò promette di non tirarsi indietro e, se la corsa lo dovesse permettere, di giocarsi tutte le sue carte per cercare il successo: “Non sono ancora al massimo della condizione, spero di arrivarci intorno alla E3 Harelbeke. – prosegue Tarling – Per la Omloop se si dovesse presentare l’opportunità ci proverò sicuramente. Non è il mio obiettivo principale ma andrò a tutta lo stesso, poi vedremo“.
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