Movistar, Quintana: “Sarò il capitano al Tour. Se Valverde e Landa saranno al via per aiutarmi sarebbe ottimo”

Il 2017 è stato un anno particolare per Nairo Quintana. La prova sottotono al Tour de France e la mancata vittoria del Giro d’Italia rendono per molti negativo il giudizio sulla stagione del colombiano. Il portacolori della Movistar però ha un giudizio leggermente diverso così come spiega a El Pais: “È difficile correre sempre a grande livello quando durante tutto l’anno lotti per la vittoria in tutte le corse a cui partecipi. È difficili che capitani come quelli che ha la Movistar facciano quello che facciamo noi, cercando di vincere da gennaio fino all’ultima corsa dell’anno. Noi proviamo tutto l’anno a dare il massimo e ovviamente prima o poi il corpo potrebbe non rispondere nel migliore dei modi. Per molti la mia stagione è stata deludente, ma ho ottenuto sei vittorie e chiuso sul podio il Giro. Tranne al Tour in tutte le corse sono arrivato sempre nella Top10″.

Proprio in quest’ottica di una stagione provando sempre a vincere molto importante per Quintana è l’arrivo di Landa: “Unzue ha fatto questo bell’innesto e ognuno avrà il suo ruolo. Come leader della squadra, Landa è ben accetto, Per noi sarà di grande aiuto in quelle corse che magari prima dovevo fare io per degli obiettivi della squadra o dello sponsor. Prima c’ero solo io mentre ora ci sarà un altro corridore che potrà coprire quelle corse”.

Per lo scalatore di Tunja non ci sarà quindi nessun problema con Landa soprattutto al Tour: “Se al Tour ci sono sia Valverde che Landa avremo diverse opzioni da giocarci, aiutandoci a vicenda quando toccherà ad ognuno di noi. Sono il capitano della squadra ed il leader per il Tour. Se viene poi Valverde per aiutarmi sarebbe ottimo così come Landa. Sarebbe una grande squadra nel caso per confrontarci a squadra molto forti come la Sky”.

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