Movistar, Enric Mas è già con la testa al 2022: “Credo che il prossimo anno potrò raggiungere bellissimi risultati”

Enric Mas è convinto di poter disputare una grande stagione il prossimo anno. Dopo un po’ di alti e bassi, infatti, nel 2021 lo spagnolo della Movistar è stato grande protagonista nei GT, chiudendo in sesta posizione il Tour de France 2021, ma soprattutto tornado sul secondo gradino del podio a La Vuelta a España, bissando il risultato ottenuto nel 2018. Il nativo di Artà non può, quindi, che guardare con ottimismo alla prossima stagione e non ha nascosto il desiderio di voler provare a vincere il grande giro di casa. Raggiunto dai microfoni di Marca, l’iberico ha raccontato cosa si aspetta dal 2022 e dalla sua squadra che si è molto rafforzata.

“Quest’anno abbiamo fatto podio alla Vuelta – ha raccontato il classe 1995 – Non voglio dire che ho dimostrato qualcosa, ma credo che il prossimo anno potrò raggiungere bellissimi risultati. Se lavoriamo bene e la squadra è unita, disposta a lavorare, possiamo fare cose importanti. Eusebio (il team manager Unzué, ndr) ha rafforzato il team molto bene, con alcuni buoni ingaggi e credo che si sia nella posizione di raggiungere obiettivi di livello”.

Penso di dover correre in maniera più aggressiva – ha proseguito – È vero anche che se negli ultimi due Tour non ho attaccato è perché non ne avevo più. Alla Vuelta 2021, dopo la caduta in Cantabria, ho avuto una giornata negativa ai Laghi di Covadonga. Le persone mi hanno chiesto perché non ho attaccato, ma se non l’ho fatto, è stato perché non ci sono riuscito, non perché non lo volevo”.

L’ex Quick-Step si è poi concentrato anche sullo stato di salute del movimento ciclistico spagnolo, che non considera assolutamente in crisi: “Mikel Landa, per esempio, è sempre stato ad un alto livello. Il suo 2021 è stato molto complicato, ma al Giro d’Italia stava correndo veramente bene prima della caduta. Sono convinto che quest’anno farà veramente bene. Spero di essere di nuovo il miglior spagnolo, ma è bello che ci siano importanti rivali, perché il ciclismo spagnolo è sempre al top. Ci sono poi altri ragazzi che spingono da dietro come Juan Ayuso e Carlos Rodriguez”.

Un ultimo pensiero, poi, è stato dedicato anche al suo compagno di squadra Alejandro Valverde che ha annunciato che il 2022 sarà il suo ultimo anno in gruppo: “Spero che il Bala (questo il soprannome dell’ex campione del mondo, ndr) vinca e dia spettacolo in molte corse. Se vince tanto, penso che possa anche rinnovare per un altro anno (ride, ndr). Lui è felice. Gli piace allenarsi e faticare. Ha grandi qualità e può vincere ovunque si trovi. Quindi lo vedrete ottenere grandi risultati quest’anno. Sarò contento di essere al suo fianco”.

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