Milano-Sanremo 2017, Wellens: “Sapevamo che non dovevamo correre passivamente”

La Lotto Soudal ha messo in pratica una tattica aggressiva nelle ultime fasi della Milano-Sanremo 2017. Tim Wellens e Tony Gallopin hanno attaccato, prima in salita e poi in discesa, sulla Cipressa non riuscendo però a fare la differenza: “Sapevamo da prima della partenza che se volevano avere una possibilità di vittoria, non dovevamo correre passivamente – ha spiegato Wellens dopo il traguardo – Abbiamo provato ad iniziare la nostra corsa sulla Cipressa. Sono stato il primo della squadra ad attaccare. Speravo di portare via un gruppetto, ma le squadre dei velocisti hanno tenuto l’andatura troppo alta. In discesa ha attaccato Tony, sfortunatamente anche lui senza successo. Anche sul Poggio era impossibile andarsene, ad eccezione del trio che ci è riuscito: loro sono di un altro livello”. Il belga sapeva che non avrebbe potuto fare un numero del genere, per quello ha provato ad anticipare: “Oggi avevo buone gambe. Sfortunatamente gli sviluppi delle corsa hanno reso impossibile trarne beneficio. Chi lo sa, magari riuscirò a seguire i migliori nelle prossime edizioni“.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio