Milano-Sanremo 2017, Kristoff: “Non potevo seguire gli attacchi sul Poggio, ora in Belgio con fiducia”

Sono stato il migliore dei battuti oggi”. Questo il commento amaro di Alexander Kristoff al termine della Milano – Sanremo 2017. Il corridore della Katusha – Alpecin aveva interpretato al meglio la corsa, ben coadiuvato dai suoi compagni di squadra, ma quando sono partiti Peter Sagan, Michal Kwiatkowski e Julian Alaphilippe non c’è stato nulla da fare. “Il quarto posto era il massimo che potevamo fare – commenta – Non avevo possibilità di seguire gli attacchi sul Poggio, malgrado ne avessi per restare in gruppo. Ero a tutta sia sulla Cipressa che sul Poggio. Per vincere ancora tutto avrebbe dovuto andare come avrei voluto, ma non sempre si possono controllare le cose e alla fine ho sprintato per un piazzamento. Voglio ringraziare Spilak per il suo grande aiuto sul Poggio e Belkov per essere stato a lungo in testa al gruppo”.

Il norvegese può comunque lasciare l’Italia con il sorriso. Tra i velocisti è stato il più forte e questo non può che essere un segnale di crescita. “Mi ero tenuto delle cartucce per la volata – spiega – Malgrado la velocità fosse stata altissima su Poggio e Cipressa, le sensazioni erano buoni. Ora vado in Belgio con fiducia. Le salite lì sono più corte e si adattano meglio alle mie caratteristihe”.

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