La miglior stagione di sempre: i numeri e i record del 2024 di Tadej Pogačar

Quello che Tadej Pogačar ha compiuto durante questo 2024 passerà indubbiamente alla storia. Il fenomenale sloveno della UAE Team Emirates ha vinto praticamente tutto quel che poteva vincere, inanellando successi parziali, complessivi, chilometri di fughe solitarie e soddisfazioni assortite che lo posizionano, a 26 anni compiuti da poco, nelle stanze più importanti dell’Olimpo del ciclismo. Difficilissimo ormai trovare aggettivi per descrivere le azioni e le vittorie di Pogačar, meno complesso è far parlare i numeri, che possono essere un fedelissimo specchio di tutto quel che di grandioso ha fatto lo sloveno in questa stagione.

Partiamo dal numero delle vittorie, che sono state ben 25, pari cioè a quanto ottenuto da Alessandro Petacchi quasi vent’anni fa, nel 2005. Nessuno ha vinto più di loro in una singola stagione dal 2000 a oggi, ma il dato dello sloveno acquista ancora maggior valore se si considera che questi 25 successi sono arrivati in 57 giorni di gara (escludiamo la Tre Valli Varesine, dato che non ha avuto alcun vincitore in quanto sospesa e annullata). Ciò significa che il campione del mondo ha alzato le braccia al cielo il 43,8% delle volte che ha corso, percentuale incredibile se si tiene conto di quelle giornate dove Pogacar non può lottare per la vittoria, come le tappe dei Grandi Giri dedicate ai velocisti.

Tenendo conto solo di classifiche finali e delle corse di un giorno, invece, la percentuale sale all’81,2%: delle undici gare disputate in questa stagione, infatti, il 26enne non ne ha vinte solamente due, la Milano-Sanremo, dove ha chiuso al terzo posto, e il GP de Québec, dove è stato settimo. In entrambi i casi, dunque, il fenomeno sloveno ha comunque concluso nella top-10, cosa che è accaduta per ben 35 volte quest’anno, e in 32 di queste occasioni si è piazzato nei primi tre posti dell’ordine d’arrivo. Da sottolineare, inoltre, il dato sui successi in solitaria: solo due volte su 22 (sono escluse le tre vittorie ottenute nelle classifiche finali) Pogacar non è riuscito a infliggere distacchi a tutti gli altri corridori, nella 7a tappa della Volta a Catalunya e nell’8a del Giro d’Italia.

Altri numeri e record vari sono elencati qui sotto, ma di sicuro vale la pena evidenziare che, se il 26enne è diventato il terzo corridore nella storia a conquistare Giro d’Italia, Tour de France e Mondiale nella stessa annata dopo Eddy Merckx e Stephen Roche, è invece il primo in assoluto a vincere due Grandi Giri, due Classiche Monumento e il Mondiale nel medesimo anno, cosa che, con buona probabilità, fa di questa stagione la migliore di sempre per un corridore.

I numeri di Tadej Pogacar nel 2024

  • 25 vittorie stagionali in 57 giorni di gara (è esclusa la Tre Valli Varesine, che non è stata completata), vale a dire il 43,8% di vittorie.
  • Solo 2 di questi successi non sono arrivati in corse di livello WorldTour, ovvero Mondiali e Giro dell’Emilia.
  • Delle 11 corse disputate quest’anno (esclusa sempre la Tre Valli Varesine), la vittoria finale non è arrivata solamente in 2 di queste: Milano-Sanremo, dove ha chiuso 3°, e GP de Québec, dove ha chiuso 7°.
  • Considerando anche le classifiche generali, ha chiuso 35 volte nella top-10 e 32 volte sul podio.
  • 12 tappe vinte nei GT, primo della storia a conquistarne 6 sia al Giro d’Italia che al Tour de France nello stesso anno.
  • 39 giorni in maglia di leader nei GT corsi quest’anno (20 al Giro, 19 al Tour), più di qualsiasi altro corridore in una sola annata.
  • 41: è la somma dei minuti rifilati ai corridori che hanno chiuso al secondo posto alle sue spalle tra gare di un giorno, tappe e classifiche generali.
  • Escludendo le tre classifiche generali vinte, sono 20 i successi in solitaria. Solo in due occasioni non è riuscito a dare distacchi, nella 7a tappa della Volta a Catalunya e nell’8a del Giro d’Italia.
  • 390,6 i chilometri trascorsi all’attacco in solitaria, pari a 10 ore, 2 minuti e 47 secondi.

I record di Tadej Pogacar nel 2024

  • Eguagliato Alessandro Petacchi 2005 come corridore con più vittorie in una stagione dal 2000 a oggi.
  • 1° corridore della storia a vincere due Grandi Giri, due Classiche Monumento e il Mondiale nella stessa stagione.
  • 2° corridore della storia a vincere la stessa Monumento per quattro anni di fila (Lombardia 2021-2024) dopo Fausto Coppi (Lombardia 1946-1949).
  • 3° corridore della storia capace di vincere Giro, Tour e Mondiale nello stesso anno: eguagliati Eddy Merckx (1974) e Stephen Roche (1987).
  • 6° corridore della storia a vincere due Monumento e il Mondiale nella stessa stagione dopo Rik Van Looy (1961), Eddy Merckx (1971), Tom Boonen (2005) e Mathieu Van Der Poel (2023).
  • 8° corridore della storia capace di fare la doppietta Giro d’Italia-Tour de France nello stesso anno, ma il 1° a riuscirci nel nuovo millennio.
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