La Astana Qazaqstan prepara il treno per Mark Cavendish
Mark Cavendish riuscirà a battere il record di Eddy Merckx al Tour de France 2023 in maglia Astana Qazqastan? Nessuno di noi ha una palla di vetro e la risposta la conosceremo ovviamente solo al mese di luglio, ma l’interrogativo rimbalza da giorni in tutta la ciclosfera dopo l’ufficialità dell’approdo alla formazione kazaka. Un quesito ovviamente legato indissolubilmente alla effettiva capacità della squadra di Alexandre Vinokourov di poter creare un treno efficace al servizio del campione britannico. Squadra da sempre legata soprattutto ai grandi giri, non ha mai avuto realmente un velocista di primo piano, ma si trova in un anno di profonda transizione in seguito al ritiro di Vincenzo Nibali e al burrascoso addio di Miguel Angel Lopez. Puntare sull’esperto velocista è una grande scommessa per entrambe le parti.
Ed è una sfida che ovviamente corridore e squadra sono pronti a vincere. Come commentato anche ieri nel corso della puntata del nostro podcast SpazioTalk, la formazione kazaka non ha costruito il suo organico con l’obiettivo di avere un treno, ma in realtà non mancano le possibilità per farlo e inseguire questa grande ambizione comune. Punto di partenza ovviamente l’altro innesto della ultima ora, ovvero quel Cees Bol che come Cavendish era rimasto senza squadra dopo il collasso del progetto B&B Hotels – KTM.
Ma il neerlandese non è l’unico che potrà aiutare Cannonball nella sua caccia. A spiegare il piano del team è il direttore sportivo Stefano Zanini, che a sua volta in carriera ha messo a segno trionfi di prestigio allo sprint come in occasione delle tappe finali di Giro d’Italia e Tour de France, oltre ad aver conquistato anche una Amstel Gold Race. È lui a rivelare i nomi e le intenzioni della squadra, il cui obiettivo è “fare tutto il possibile per aiutare Cavendish in questa stagione e prepararlo per ogni volata che riusciremo ad affrontare”.
Alla domanda se la Astana Qazaqstan può preparare Mark Cavendish agli sprint, il 53enne italiano risponde affermativamente con convinzione. “Penso anche che possiamo farlo piuttosto bene – commenta a CyclingNews – La nostra squadra è stata tradizionalmente una squadra da GT e corse a tappe, ma ora abbiamo Mark in squadra quindi ci adatteremo e faremo il possibile per supportarlo“.
Sottolineando “l’onore” di essere stati scelti da quello che definisce come “probabilmente il più forte velocista nella storia di questo sport”, Zanini prepara dunque il treno da affiancare al 37enne dell’Isola di Man. “Abbiamo bisogno di un po’ di tempo per perfezionare il treno, ma abbiamo Cees Bol che è arrivato appositamente per aiutare Mark – dettaglia – Ci sono anche Martin Laas, il campione del mondo Under23 Yevgeniy Fedorov, Dimitriy Gruzdev, oltre a Manuele Boaro e Davide Martinelli per gli ultimi chilometri”.
Tra questi verrà dunque creata la scorta che affiancherà Cavendish tanto negli sprint quanto per proteggerlo nelle impegnative tappe di montagna, nelle quali l’obiettivo sarà fargli risparmiare il più possibile, evitando la trappola del fuori tempo massimo. Intanto, cominciano anche i primi dettagli riguardo il calendario dello sprinter britannico, il cui esordio stagionale è previsto per il Tour of Oman, seguito da UAE Tour. In un programma che ovviamente sarà incentrato sul Tour de France potrebbe inoltre trovare posto anche il Giro d’Italia, dove lo scorso anno Cannonball ha vinto una tappa in maglia Quick-Step – Alpha Vinyl. Corsa che potrebbe rappresentare un importante banco di prova per affinare al massimo i dettagli di un treno in divenire. L’Italia sembra comunque dover recitare un ruolo importante nella sua stagione, con alcune corse in primavera nel nostro paese che dovrebbero vederlo al via. Tra queste plausibilmente la Tirreno – Adriatico e forse anche il Giro di Sicilia, così come alcune classiche internazionali adatte a lui, partendo dallo Scheldeprijs.
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