Jumbo-Visma, Wout Van Aert pronto al rientro alle gare: “Con questa condizione dovrò essere un po’ più paziente”

Si avvicina il momento del ritorno alle gare per Wout Van Aert. Il 26enne della Jumbo-Visma, che non corre dal successo alla Amstel Gold Race di metà aprile, ha dovuto saltare a giugno tutte le corse di preparazione al Tour de France a causa di un intervento per l’appendicite subito a maggio. Ripresosi dall’operazione, il corridore belga si è poi comunque allenato intensamente partecipando a un training camp in Sierra Nevada nelle scorse settimane e, prima della partenza della Grande Boucle, parteciperà alla prova in linea dei campionati nazionali belgi, che si svolgeranno questa domenica.

“Il ritiro è andato bene – ha dichiarato Van Aert a De TribuneAbbiamo lavorato duramente e abbiamo fatto tutto il possibile per migliorare la condizione. Non è stato facile dopo la battuta d’arresto per l’appendicite all’inizio di maggio, ovviamente la mia condizione ne ha risentito molto”.

Ammettendo che la forma “non è ancora come dovrebbe essere”, il 26enne si sente comunque bene e pronto per correre, anche se è consapevole che non sarà facile competere con i migliori al Tour negli arrivi a lui congeniali: “Con questa condizione dovrò forse essere un po’ più paziente. Non punto agli sprint di gruppo, ho maggiori possibilità sugli arrivi più difficili. Nel weekend di apertura temo che non sarò ancora all’altezza, anche se segretamente ci spero”.

Il corridore della Jumbo-Visma si concentrerà dunque soprattutto sulle prove contro il tempo: “Ho segnato in rosso le prove a cronometro. Ho potuto fare tutti gli allenamenti a crono, anche in vista di Tokyo. Spero di essere al livello migliore, ma se sarò in forma solo per la cronometro alla fine del Tour sarò un uomo felice“.

Puntando a Tokyo, dunque, il belga dovrà anche cercare di misurare gli sforzi alla Grande Boucle: “Quest’anno non potrò lavorare in salita come l’anno scorso, perché ho molte ambizioni dopo il Tour. Ecco perché anche la Maglia Verde non è un obiettivo, bisogna lottare ogni giorno per quella maglia”.

Nel frattempo, i campionati nazionali belgi saranno un test importante per capire a che punto è la condizione: “Spero di poterli portare a termine e di poter fare un altro passo avanti a livello di condizione. Ci sono ancora molti punti interrogativi, speriamo possano essercene meno dopo domenica“, ha concluso Van Aert.

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