Israel Start-Up Nation, Omer Goldstein positivo al Coronavirus: il suo “contatto” Itamar Einhorn non parte alla Vuelta a Burgos

Omer Goldstein, corridore della Israel Start-Up Nation, è risultato positivo al Coronavirus. Il corridore è in Israele e avrebbe dovuto riprendere il suo calendario di gare durante la prossima settimana. Il 23enne viene definito dalla sua squadra “asintomatico” ma è stato comunque posto in isolamento. Il risultato del test in questione è arrivato lunedì e ha costretto la formazione israeliana a prendere dei provvedimenti anche nei confronti di coloro che sono stati in contatto con Goldstein: fra questi c’è anche Itamar Einhorn, altro corridore israeliano, che avrebbe dovuto prendere il via alla Vuelta a Burgos, la cui prima tappa inizierà nelle prossime ore.

La squadra di proprietà di Sylvain Adams ha quindi deciso di fermare precauzionalmente Einhorn e di non fargli prendere il via della corsa spagnola, anche se i test addizionali cui è stato sottoposto questo corridore non hanno ancora dato il loro esito: “Si tratta di un’ulteriore misura precauzionale, continuiamo a monitorare la situazione”, fa sapere la Israel Start-Up Nation in una nota. “Tutte le altre persone che sono state in contatto con Goldstein sono state oggetto di nuovi test, che hanno dato esito negativo”.

“La nostra squadra opera sotto la completa supervisione dei medici, seguendo stringenti protocolli interni, le linee guida e i protocolli UCI. Adotteremo ogni misura necessaria per garantire la salute di tutti i nostri membri, oltre che del pubblico”. La Israel era stata la prima formazione in assoluto ad allestire un camp di allenamento collettivo post blocco delle corse, ormai più di due mesi fa.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio