Ineos Grenadiers, la carica del nuovo arrivato Caleb Ewan: “Voglio tornare a vincere di più, mi sento pronto per questa nuova avventura”
Caleb Ewan è pronto a tuffarsi nel suo 2025. Arrivato quasi a sorpresa alla Ineos Grenadiers dopo la rottura del contratto con la Jayco AlUla, il nativo di Sydney è attualmente al lavoro per trovare la condizione migliore dopo un inverno complicato e farà il suo esordio con i nuovi colori il prossimo 25 marzo alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali. Dopo un 2024 con soli quattro successi, l’australiano spera che i nuovi stimoli derivanti dall’approdo nella formazione britannica possano essere ciò che gli serve per tornare ai livelli che, tra il 2017 e il 2021, gli hanno permesso di vincere cinque tappe al Giro d’Italia e altrettante al Tour de France.
“La mia speranza per quest’anno è quella di provare a tornare al mio livello e di tornare a vincere – spiega Ewan in una video intervista rilasciata proprio sui canali ufficiali della Ineos – Ovviamente questa speranza è sempre la stessa ogni anno. Voglio sempre essere al mio meglio, voglio sempre vincere, ma spero che quest’anno sia davvero così… Arrivo da alcune stagioni complicate quindi spero che questa sia davvero la stagione del mio ritorno ai miei migliori livelli”.
Proprio in questa ottica il velocista classe 1994 sta lavorando, in accordo con il nuovo Direttore delle Performance della Ineos Mehdi Kordi, anche in pista, con la speranza di riuscire a guadagnare maggiore velocità e potenza: “Non ho più corso tanto in pista da quando sono diventato professionista. Sono cresciuto in pista, alternandola alla strada per tutta la mia carriera giovanile fino agli juniores. Sono anche diventato campione del mondo juniores ma poi da lì mi sono concentrato solo sulla strada. La pista rimane comunque una mia passione e riuscire a tornarci è stato molto bello. È fantastico anche lavorare con il mio nuovo allenatore Mehdi Kordi e spero che lui riesca a rendermi più veloce. In questi primi mesi ci concentreremo sul costruire una base solida. Quello che i miei colleghi hanno fatto a dicembre io lo sto facendo ora, quindi inizierò la mia stagione un po’ in ritardo, ma credo che fare così mi farà bene”.
In conclusione il 30enne ha raccontato anche i motivi che lo hanno spinto a scegliere di accasarsi alla formazione britannica: “Onestamente non c’è stato bisogno di convincermi perché sapevo già che la Ineos è una delle formazioni più importanti al mondo, quindi venire qui è stato un onore. Sono emozionato e carico, sono convinto che sarà una bella stagione”.
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