Ineos Grenadiers, Giro o Tour per Filippo Ganna, che punta al Record dell’Ora: “Penso che lo farò nel 2022”

Potrebbe essere il 2022 l’anno in cui Filippo Ganna proverà a dare l’assalto al Record dell’Ora. In un’intervista a Marca rilasciata a margine del Criterium Giro d’Italia corso a Dubai la scorsa settimana, il corridore della Ineos Grenadiers ha parlato a grandi linee dei programmi per il prossimo anno, non escludendo la possibilità di correre il Tour de France e, soprattutto, di provare a battere il record appartenente a Victor Campenaerts. Già nelle scorse settimane, il 25enne verbanese aveva parlato di questa eventualità, pur rimanendo piuttosto vago sulle tempistiche di un suo eventuale tentativo, da programmare per bene e con una preparazione mirata.

Nelle parole rilasciate al quotidiano spagnolo, invece, traspaiono maggiori certezze riguardo la possibilità di tentare il record il prossimo anno: “Vedremo. Penso che lo farò nel 2022 – ha dichiarato il campione del mondo delle prove contro il tempo – Ma bisogna fare una buona preparazione ed è per questo che non è facile. Quest’anno non ho avuto tempo dopo i Mondiali, per esempio. L’anno prossimo sarebbe un buon momento farlo dopo un GT, dopo il Giro, il Tour o la Vuelta, da dove si esce in buone condizioni. Dopo una corsa del genere, facendo un lavoro specifico, si può fare bene”.

Ovviamente, l’eventualità di fare un tentativo sarà da conciliare con i programmi per la prossima stagione, che devono ancora essere definiti: “Al momento non abbiamo deciso niente con la squadra. Lo faremo nel prossimo ritiro, ma per ora voglio fare la Sanremo e le classiche. Oltre a cercare alcune tappe in un Grande Giro”.

E a proposito di Grandi Giri, la scelta su quale GT Ganna disputerà il prossimo anno sarà probabilmente tra Giro d’Italia, già disputato due volte nelle ultime due stagioni, e Tour de France, al quale il 25enne non ha mai partecipato: “Essendo italiano, amo il Giro. Dovrò vedere quali sono i piani della squadra, ma se fosse possibile mi piacerebbe tornare al Giro, anche se il Tour non lo escludo. Deciderò insieme alla squadra”.

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