Ineos Grenadiers, Geraint Thomas pensa al ritorno sul pavé nel 2025 per chiudere il cerchio: “È da lì che sono partito”
Geraint Thomas deve ancora decidere cosa fare nel 2024, ma intanto sembra avere già un progetto più chiaro per il 2025. Se per l’anno ormai sempre più alle porte c’è la possibilità che possa correre sia Giro d’Italia che Tour de France, anche se non è chiaro ancora con quali priorità e ambizioni, la stagione dell’addio potrebbe per lui essere un ritorno alle origini, una chiusura del cerchio con il passato, come fatto dall’amico, mentore ed esempio Bradley Wiggins. L’ex pistard gallese nelle sue prime stagioni su strada era infatti un uomo da classiche del Nord ed è lì che ha ottenuto i suoi primi risultati e grandi successi, come alla E3 Harelbeke 2015 vinta in solitaria davanti a Zdenek Stybar e Matteo Trentin, con quest’ultimo che regolò in volata il gruppetto dei migliori.
Capace l’anno prima di chiudere nei dieci Giro delle Fiandre e Parigi Roubaix, in quegli anni raccolse molti piazzamenti nelle classiche del Nord, tra cui anche un podio alla Gand – Wevelgem e vorrebbe, nel suo ultimo da professionista, tornare a fare una primavera da protagonista. Non dunque una apparizione fugace in qualche evento, come può essergli capitato, seppur raramente negli anni successivi, ma una preparazione specifica per provare nuovamente a ben figurare su un terreno che ancora lo affascina, come fece il baronetto nel 2015, anche se a differenza del primo vincitore britannico del Tour de France il classe 1986 non vuole chiudere la sua carriera ad alto livello nell’Inferno del Nord (Wiggins proseguì poi il resto della stagione con la sua squadra, il Team Wiggins, a livello continental).
“L’anno prossimo non credo proprio – spiega a GCN – Forse se facessi solo il Tour potrei fare le classiche, ma bisogna farle tutte. Non credo che se ne possano fare solo una o due . Devi fare una campagna completa, quindi forse nel 2025. Mi piacerebbe farlo nel mio ultimo anno. È da lì che sono partito. Sarebbe un po’ come per Brad, ma non vorrei finire con la Roubaix, anche se lui ha continuato un po’ dopo. Nel 2025 mi piacerebbe decisamente tornare”.
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