Ineo Grenadiers, Egan Bernal verso il Giro d’Italia 2021? “È una corsa che mi piace molto, ma ora penso a recuperare dall’infortunio. A tempo debito prenderò una decisione”

Egan Bernal apre alla possibilità di essere al via del Giro d’Italia 2021. Il corridore della Ineos Grenadiers, passato professionista proprio con una formazione italiana, l’Androni-Sidermec, sta attualmente affrontando un periodo di riabilitazione dopo i problemi alla schiena che l’hanno tormentato allo scorso Tour de France, costringendolo al ritiro e a chiudere anticipatamente la stagione. In un’intervista a ESPN il 23enne colombiano, parlando dei problemi fisici, ha dichiarato che la riabilitazione richiederà più di uno-due mesi, tempo che userà anche per riflettere sul calendario della prossima stagione, che appunto potrebbe comprendere anche la Corsa Rosa, alla quale parteciperebbe per la prima volta.

“Sono a Monaco a fare la riabilitazione dopo i problemi alla schiena che ho avuto al Tour de France – ha dichiarato Bernal – Lentamente sto riprendendo a pedalare, con la mente alla prossima stagione. È un recupero piuttosto lungo perché il problema è che ho una scoliosi alla spina dorsale e un disco della colonna vertebrale arriva a toccare un nervo, che si espande al gluteo e alla gamba, che è il posto dove mi fa male. Non è qualcosa che si può risolvere con un intervento chirurgico, non lo consigliano, ma con la riabilitazione, gli ultrasuoni, cercando di diminuire l’infiammazione. È un processo piuttosto lungo e sicuramente non richiederà uno o due mesi, ma un lungo periodo”.

Il colombiano non si sofferma più di tanto a riflettere sulla delusione della scorsa Grande Boucle: “Sono motivato per il prossimo anno, verso nuovi obiettivi. Non posso rimanere con la testa al Tour perso, così come non sono rimasto al Tour che ho vinto, ora bisogna pensare al futuro“.

Il calendario 2021 del talentuoso scalatore verrà deciso in base al recupero dall’infortunio, ma Bernal non esclude nessuna opzione, compresa quella del Giro d’Italia: “Il Giro è una corsa che mi piace molto, penso che sia una gara appassionante. Io ho vissuto in Italia per due anni, sono passato professionista con una squadra italiana, mi piacerebbe correrla. Anche se prima bisogna aspettare di vedere i percorsi e guardare come si evolve la situazione della mia schiena. A tempo debito prenderò una decisione, ma chiaramente mi piacerebbe partecipare“.

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