I Numeri del 2024 – La stagione dell’Italia: due podi nelle Monumento, due argenti per Ganna fra Mondiali e Olimpiadi e l’oro europeo di Affini – Al Giro brillano Milan e Tiberi, a Tour e Vuelta è digiuno totale
Il tempo dei bilanci per la stagione 2024 prosegue. È il momento del rendiconto nazionale, che contribuisce, con l’eloquenza dei numeri, a farsi un’idea di quello che è il valore complessivo del ciclismo su strada italiano sulla scena internazionale. È stata probabilmente la stagione della definitiva consacrazione di Jonathan Milan, che è andato in doppia cifra di vittorie, imponendosi spesso in gare caratterizzata da una concorrenza, quella dei colleghi velocisti, davvero notevole. Dalle corse di un giorno più importanti, le Classiche Monumento, sono arrivati risultati di peso, anche se non la tanto attesa vittoria. Al Giro d’Italia, poi, i corridori di casa sono riusciti a essere protagonisti, mentre fra Tour e Vuelta il quadro è rimasto abbastanza scarno.
Gli italiani nelle Monumento
Nei primi appuntamenti “monumentali” del calendario, i corridori italiani sono riusciti a mettersi in ottima evidenza. Alla Milano-Sanremo 2024, per qualche istante, Matteo Sobrero (Red Bull-Bora-hansgrohe) probabilmente ha anche assaporato un pensiero stupendo, quello della vittoria in solitario, prendendo in contropiede tutti i grandi nomi arrivati a giocarsi il successo su via Roma. L’azzurro però è stato ripreso, la vittoria è andata a Jasper Philipsen e, fra i miglior di giornata, è entrato Alberto Bettiol (Ef Education-EasyPost), quinto in un ordine d’arrivo a dir poco regale. Al Giro delle Fiandre, Mathieu van der Poel se n’è andato da solo e non si è più voltato, facendo valere una volta di più la sua legge. Sul podio con l’allora campione del mondo ha saputo salire Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), che è stato bravissimo nel gestirsi al meglio in una giornata complicatissima, anche dal punto di vista meteorologico, e che è riuscito a vincere la volata degli inseguitori, raccogliendo quello che è probabilmente, in valore assoluto, il risultato più importante della sua carriera. Fra i migliori, di nuovo, Alberto Bettiol, che si piazza nono, mentre Matteo Trentin (Tudor) ha concluso il suo Fiandre al 19esimo posto.
La Parigi-Roubaix è stata una parentesi decisamente negativa per i corridori italiani. Nell’arco della giornata si sono registrati i ritiri di Bettiol e di un Jonathan Milan (Lidl-Trek) che era particolarmente attesa e altri protagonisti non si sono presi la scena. Così, al velodromo di Roubaix, il primo italiano a passare sul traguardo è stato Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious), finito nella casella numero 50 dell’ordine d’arrivo. Le cose sono andate appena meglio alla Liegi-Bastogne-Liegi, dove Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) è risultato il miglior azzurro in gara, chiudendo in 22esima posizione. Molto meglio, per i colori italiani, sono andate le cose a Il Lombardia, dove Giulio Ciccone (Lidl-Trek) è stato ottimo protagonista fino all’arrivo di Como, riuscendo a conquistare il terzo gradino del podio, alle spalle di due “mostri” come Tadej Pogačar e Remco Evenepoel. Altri azzurri sono stati della partita, partendo dal bravo Giulio Pellizzari (Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè), che alla prima Monumento della carriera si è piazzato 14esimo, mostrando una volta di più il suo grande potenziale. Fra i primi 20 anche Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan, 18esimo) e Filippo Zana (Jayco-AlUla, ventesimo).
Gli italiani nei Grandi Giri
Il Giro d’Italia 2024 ha visto l’affermazione di Antonio Tiberi, che ha portato a casa la Maglia Bianca di miglior giovane, vincendo il duello di categoria con Thymen Arensman, ed ha chiuso la Corsa Rosa al quinto posto, portando a termine un virtuale “passaggio di consegne” con il compagno di squadra Damiano Caruso, che nel 2023 fu quarto a Roma. In classifica sono rimasti anche Filippo Zana, undicesimo, Lorenzo Fortunato, dodicesimo, il giovanissimo Davide Piganzoli (Polti-Kometa, 13esimo), oltre al sopracitato Caruso (17esimo) ed a Luca Covili (Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè), 18esimo.
Al Tour de France 2024, la notte è rimasta abbastanza buia per i colori italiani. Giulio Ciccone ha rispettato le consegne della Lidl-Trek e ha provato a fare classifica fino all’ultimo giorno, non andando però oltre l’undicesimo posto finale. In termini assoluti, le cose sono andate molto meglio rispetto al 32esimo posto del 2023, ottenuto sempre da Ciccone. Dopo il successo di Vincenzo Nibali nel 2014, però, nessun corridore italiano è più riuscito a salire sul podio della Grande Boucle: in questa serie temporale, il miglior risultato rimane quindi quello di Fabio Aru, quinto nell’edizione del 2017.
Anche nelle tre settimane della Vuelta a España 2024 i lampi azzurri sono stati davvero pochi. Il migliore italiano a Madrid è stato Lorenzo Fortunato, ancora nella seconda pagina della classifica finale dopo quanto fatto al Giro: questa volta il bolognese è tornato a casa con il 16esimo posto. Un corridore italiano non arriva nei primi 10 del Grande Giro spagnolo dal 2017, quando Vincenzo Nibali chiuse secondo, alle spalle di Chris Froome.
In chiave vittorie di tappa, le cose sono andate meglio, soprattutto grazie a Jonathan Milan (Lidl-Trek), che ha raccolto tre successi al Giro, confermandosi anche Maglia Ciclamino, dopo il successo nel 2023. A segno, durante la Corsa Rosa, sono andati anche Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), nella cronometro di Desenzano del Garda, e Andrea Vendrame, a bersaglio dopo una fuga da lontano che ha avuto epilogo a Sappada. Al Tour de France e alla Vuelta a España il panorama è decisamente più brullo: i due Grandi Giri si sono infatti concluso senza corridori italiani capaci di alzare le braccia al cielo sui vari traguardi di giornata. In Francia, peraltro, il “digiuno” di successi è arrivato alla quota-primato di 106 tappe senza una vittoria italiana: l’ultima fu quella di Vincenzo Nibali, a Val Thorens, nel 2019.
Gli italiani a Europei, Mondiali e Olimpiadi
Nelle manifestazioni internazionali, che nel 2024 hanno visto il calendario “pieno” data la presenza dei Giochi olimpici di Parigi 2024, le soddisfazioni azzurre sono arrivate tutte, come spesso capitato negli ultimi anni, dalle prove a cronometro. Quella degli Europei, in particolare, si è conclusa con il successo di Edoardo Affini e il terzo posto di Mattia Cattaneo. Fra Mondiali e Olimpiadi, poi, è toccato a Filippo Ganna salire alla ribalta: il piemontese ha raccolto due argenti, sia a Parigi che a Zurigo, sempre alle spalle di un devastante Remco Evenepoel.
Nelle prove in linea le cose sono andate meno bene per l’Italia. Agli Europei tutto era disegnato per la volata di Jonathan Milan, ma proprio nel momento più importante della gara, la volata appunto, non si sono più viste maglie azzurre in testa al gruppo. Sul durissimo percorso del Mondiale di Zurigo, gli italiani non sono riusciti a lasciare alcun segno e il miglior piazzato finale è stato Giulio Ciccone, 25esimo. Discorso simile per la prova olimpica, conclusa con il 23esimo posto di Alberto Bettiol.
Gli italiani più vittoriosi
Considerando tutte le gare del calendario internazionale, l’italiano che ha vinto di più è stato proprio Jonathan Milan (Lidl-Trek), che ha raccolto in tutto 11 successi, di cui i tre sopracitati al Giro d’Italia. Nel suo conto su strada ci sono anche due successi alla Tirreno-Adriatico, tre al Giro di Germania, due al Renewi Tour e uno alla Volta Valenciana. Giova peraltro ricordare che il friulano ha firmato, su pista, un memorabile successo nell’Inseguimento individuale ai Mondiali di Ballerup 2024.
Doppia cifra di successi stagionali anche per Matteo Malucelli, che ha fatto le fortune della Continental giapponese JCL Ukyo: per lui tre successi al Tour de Langkawi (Pro.Series) e sette affermazioni sparse in corse del calendario .2 (Giro del Giappone, Giro di Bulgaria e Giro del Friuli Venezia Giulia). Sul terzo gradino del podio di questa speciale classifica ci sono Giovanni Carboni, compagno di squadra di Malucelli e vincitore di quattro corse, tutte di categoria .2, e Alberto Bettiol, che si è imposto al Campionato italiano in linea, alla Milano-Torino e alla Boucle de la Mayenne (una tappa e la classifica finale).
Non perde il “vizio” della vittoria Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che raccoglie tre successi e che riesce così ad allungare il suo primato storico: il corridore toscano porta a casa infatti almeno un successo professionistico, in maniera consecutiva, dalla stagione 2010 a quella appena conclusa.
La squadra italiana più vittoriosa
La palma della squadra formazione più vincente dell’anno rimane nelle mani dei dirigenti della VF Group-Bardiani Csf-Faizanè, che già l’avevano “ritirata” nel 2023. Di successi ne sono arrivati 8, rispetto ai 16 dello scorso anno, a fronte però di 20 secondi posti. Delle 8 vittorie, tre sono maturate in gare di categoria Pro.Series, grazie a Manuele Tarozzi (due volte) e ad Alessandro Tonelli. Otto vittorie anche per la Continental Cycling Team Friuli, tutte però di livello .2, fatta eccezione per i due titoli nazionali del Bahrain portati a casa da Ahmed Naser.
Detto che nessuna squadra italiana ha vinto a livello WorldTour, gli altri successi dal peso maggiore, quindi di livello Pro.Series, sono quelli di Giovanni Lonardi (Polti-Kometa) al Giro di Turchia e di Jakub Mareczko (Corratec-Vini Fantini) al Tour of Hainan.
In chiave classifica mondiale UCI, la VF Group-Bardiani Csf-Faizanè rimane la migliore italiana, al 27esimo posto (tre posizioni più in basso rispetto a fine 2023). Due posti più indietro c’è la Polti-Kometa (29esima, -2 rispetto al 2023), mentre la Corratec-Vini Fantini chiude il 2024 al 42esimo posto (-7 rispetto al 2023). Fra le Continental, quella che ha raccolto più punti è la già citata Cycling Team Friuli, di poco davanti alla MBH Bank Colpack Ballan (502 punti la prima, 447 la seconda).
Migliori italiani UCI WorldRanking 2024
Posizione | Corridore | Squadra | Età | Punti |
17 | MILAN Jonathan | LIDL-TREK | 24 | 2397 |
38 | TIBERI Antonio | BAHRAIN VICTORIOUS | 23 | 1656 |
43 | BETTIOL Alberto | ASTANA QAZAQSTAN TEAM | 31 | 1538 |
49 | ULISSI Diego | UAE TEAM EMIRATES | 35 | 1472 |
61 | CICCONE Giulio | LIDL-TREK | 30 | 1253 |
66 | MOZZATO Luca | ARKEA-B&B HOTELS | 26 | 1238 |
67 | GANNA Filippo | INEOS GRENADIERS | 28 | 1225.67 |
81 | TRENTIN Matteo | TUDOR PRO CYCLING TEAM | 35 | 1068 |
99 | ALBANESE Vincenzo | ARKEA-B&B HOTELS | 28 | 935 |
113 | ZAMBANINI Edoardo | BAHRAIN VICTORIOUS | 23 | 859 |
120 | PELLIZZARI Giulio | VF GROUP-BARDIANI CSF- FAIZANE’ | 21 | 804 |
123 | ZANA Filippo | TEAM JAYCO ALULA | 25 | 785 |
154 | FORTUNATO Lorenzo | ASTANA QAZAQSTAN TEAM | 28 | 652 |
156 | VELASCO Simone | ASTANA QAZAQSTAN TEAM | 29 | 646 |
161 | PIGANZOLI Davide | TEAM POLTI KOMETA | 22 | 613 |
162 | ROTA Lorenzo | INTERMARCHÉ – WANTY | 29 | 610 |
166 | VENDRAME Andrea | DECATHLON AG2R LA MONDIALE TEAM | 30 | 596 |
173 | AFFINI Edoardo | TEAM VISMA | LEASE A BIKE | 28 | 580.14 |
178 | BARONCINI Filippo | UAE TEAM EMIRATES | 24 | 570 |
184 | ALEOTTI Giovanni | RED BULL – BORA – HANSGROHE | 25 | 554 |
196 | SCARONI Christian | ASTANA QAZAQSTAN TEAM | 27 | 524.43 |
200 | DE PRETTO Davide | TEAM JAYCO ALULA | 22 | 518 |
216 | DAINESE Alberto | TUDOR PRO CYCLING TEAM | 26 | 460 |
236 | MOSCHETTI Matteo | Q36.5 PRO CYCLING TEAM | 28 | 398 |
242 | CONSONNI Simone | LIDL-TREK | 30 | 390 |
244 | BUSATTO Francesco | INTERMARCHÉ – WANTY | 22 | 380 |
272 | FORMOLO Davide | MOVISTAR TEAM | 32 | 332 |
274 | OLDANI Stefano | COFIDIS | 26 | 329 |
275 | POZZOVIVO Domenico | VF GROUP-BARDIANI CSF- FAIZANE’ | 42 | 328 |
282 | LONARDI Giovanni | TEAM POLTI KOMETA | 28 | 323 |
300 | MAGLI Filippo | VF GROUP-BARDIANI CSF- FAIZANE’ | 25 | 306 |
302 | BRAMBILLA Gianluca | Q36.5 PRO CYCLING TEAM | 37 | 304 |
304 | CARBONI Giovanni | JCL TEAM UKYO | 29 | 294 |
315 | CATTANEO Mattia | SOUDAL QUICK-STEP | 34 | 281.57 |
317 | CIMOLAI Davide | MOVISTAR TEAM | 35 | 278 |
326 | PESENTI Thomas | JCL TEAM UKYO | 25 | 269 |
329 | PINARELLO Alessandro | VF GROUP-BARDIANI CSF- FAIZANE’ | 21 | 266 |
345 | TAROZZI Manuele | VF GROUP-BARDIANI CSF- FAIZANE’ | 26 | 251 |
377 | SBARAGLI Kristian | CORRATEC VINI FANTINI | 34 | 230 |
387 | BATTISTELLA Samuele | ASTANA QAZAQSTAN TEAM | 26 | 225.43 |
Classifica Squadre Italiane UCI WorldRanking 2024
27 | VF GROUP-BARDIANI CSF- FAIZANE’ (VBF) | 3165 |
29 | TEAM POLTI KOMETA (PTK) | 2626.33 |
42 | CORRATEC VINI FANTINI (COR) | 1205 |
69 | CTF VICTORIOUS (CTF) | 502 |
76 | TEAM MBH BANK COLPACK BALLAN (MBH) | 447 |
86 | Q36.5 CONTINENTAL CYCLING TEAM (Q3C) | 360 |
111 | GENERAL STORE – ESSEGIBI – F.LLI CURIA (GEF) | 238 |
121 | BIESSE – CARRERA (BIE) | 198 |
134 | ZALF EUROMOBIL FIOR (ZEF) | 155 |
140 | TEAM TECHNIPES #INEMILIAROMAGNA (TER) | 140 |
166 | MG.K VIS COLORS FOR PEACE (MGK) | 90 |
180 | BELTRAMI TSA TRE COLLI (BTC) | 66 |
189 | RIME DRALI (RID) | 32 |
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