Giro di Svizzera 2017, show di Pozzovivo a La Punt: tappa e maglia per lui

Successo di Domenico Pozzovivo nella sesta tappa del Giro di Svizzera 2017. Il corridore lucano ha allungato in salita, riportandosi in vista del GPM su Michael Woods (Cannondale), ultimo dei fuggitivi, per poi staccarlo e conquistare una vittoria in solitaria. Alle spalle dello scalatore della AG2R La Mondiale si piazza, con un ritardo di 4 secondi, Rui Costa (UAE Team Emirates) davanti a Ion Izagirre (Bahrain – Merida) e Mathas Frank (AG2R La Mondiale). Settimo posto invece per Damiano Caruso (BMC), che perde la maglia di leader in favore di Pozzovivo per via dei piazzamenti.

La prima ora del Giro di Svizzera vola ad altissime andature, tanto che il gruppo fin da subito procede in fila indiana. Nessun tentativo di fuga riesce a prendere piede fino ai piedi della salita del San Bernardino con diversi corridori, ed anche un gruppetto di 11 uomini, che non vengono mai lasciati andare. Proprio allo scoccare della prima ora, al chilometro 46, finalmente nasce la fuga di giornata con Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale), Michael Woods (Cannondale-Drapac), Tomasz Marczynski (Lotto Soudal), Antonio Pedrero (Movistar), Carlos Verona (Orica-Scott), Philip Deignan (Team Sky), Ondrej Cink (Bahrain-Merida) e Simone Petilli (UAE Team Emirates) che vengono recuperati nel giro di pochi chilometri da Bart De Clercq (Lotto Soudal) e David De La Cruz (QuickStep – Floors), anche se quest’ultimo non riesce nel ricongiungimento e viene ripreso dal gruppo, dal quale esce proprio in quel momento Matvey Mamykin (Katusha-Alpecin). Il russo riesce a rientrare in testa nel giro di pochi chilometri con il gruppo dietro che rallenta, permettendo ai fuggitivi di arrivare subito ad un vantaggio di 2 minuti. Una volta che i dieci uomini al comando arrivano a 2 minuti di vantaggio, il margine si stabilizza fino a 70 chilometri dalla conclusione, quando il gruppo improvvisamente rallenta ed i battistrada si portano a 3 minuti di vantaggio.

Il gruppo però aumenta notevolmente il ritmo nel chilometri precedenti la salita finale, iniziandola con solo 1’30” di ritardo. A quel punto fra i fuggitivi il primo a rompere gli indugi è Petilli, inizialmente seguito dal solo Marczkynski. Il polacco però dopo qualche metro è costretto al alzare bandiera bianca, mentre Woods e Bakelants invece reagiscono e si riportano in testa. Proprio Woods stacca subito tutti, involandosi in solitaria, mentre Bakelants e Petilli vengono ripresi da Verona, De Clerq, Pedrero e Cink. Dal gruppo invece il primo ad attaccare è Larry Warbasse (Aqua Blue Sport), sul quale si riporta subito Tao Geoghegan Hart (Sky). L’americano però è costretto quasi subito a perdere contatto, proprio quando dal gruppo esce Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice). L’azione del corridore ceco è molto incisiva, visto che nel giro di pochi chilometri riesce a riportarsi sui vari inseguitori.

La situazione a 16 chilometri dalla conclusione vede quindi Woods solo al comando, con un vantaggio di 49 secondi su Hirt e Cink, mentre il gruppo dietro ha riassorbito tutti gli altri inseguitori e si trova a 1’20” dal canadese della Cannondale – Drapac. Proprio in quel momento Hirt stacca anche Cink, portandosi in solitaria all’inseguimento di Woods, mentre nel gruppo prova un forcing Ion Izagirre (Bahrain – Merida). Sullo spagnolo rientrano subito Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo), Rui Costa (UAE Team Emirates), Damiano Caruso (BMC), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Mikel Nieve (Sky) e Marc Soler (Movistar), seguiti poco dopo anche da Mathias Frank (AG2R La Mondiale), Simon Spilak (Katusha – Alpecin), Patrick Konrad (Bora – Hansgrohe) e Pello Bilbao (Astana).

Il gruppo maglia gialla ritrova sulla sua strada prima Cink e poi Hirt, quando mancano 13 chilometri alla conclusione. Proprio quando viene ripreso il corridore della CCC Sprandi Polkowice, Pozzovivo prova un allungo, con i soli Kruijswijk, Caruso e Izagirre che riescono a seguirlo. Il lucano però non ci sta e decide di provare ancora, staccando questa volta tutti i suoi avversari. Proprio in vista del GPM lo scalatore italiano si riporta su Woods, scollinando con lui con 30 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla, dove nel mentre sono rientrati gli altri uomini di classifica. In discesa Pozzovivo continua nel suo forcing, staccando Woods che a quel punto rallenta vista la strada bagnata. Dietro invece Rui Costa, Izagirre e Frank provano il tutto per tutto, arrivando a soli quattro secondi da Pozzovivo. Il lucano però riesce a resistere alla rimonta di questi inseguitori andando a conquistare la tappa e anche la maglia di leader in classifica.

ORDINE D’ARRIVO

CLASSIFICA GENERALE

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