Giro di Svizzera 2025, Romain Grégoire pronto a difendere la sua Maglia Oro: “Oggi dovrò solo seguire chi proverà a staccarmi, spero di non perdere tempo”

Romain Grégoire si prepara al primo vero test di montagna del Giro di Svizzera 2025. Dopo aver vinto la frazione inaugurale grazie alla fuga giusta, il giovane francese della Groupama-FDJ si trova ora saldamente in testa alla classifica generale, con un margine di oltre 3’30” sul grande favorito della vigilia Joao Almeida (UAE Emirates XRG) e su tutti gli altri uomini di classifica, che dovranno ora cogliere ogni occasione buona per cercare di ricucire un gap decisamente importante. Intervistato dai nostri inviati prima della quarta frazione, la Maglia Oro si è detta pronta a rispondere a tutti gli attacchi anche in una frazione che, sulla carta, si presta poco ad azioni tra gli uomini di classifica, soprattutto alla luce dei quasi 50 chilometri che separano la vetta del Passo dello Spluga dal traguardo di Piuro.

Primo vero test di montagna di questo Giro di Svizzera, come ti senti fisicamente e mentalmente?
Sto bene. Sicuramente c’è della stanchezza dopo le prime tre tappe. Oggi ci sarà la prima vera montagna anche se sarà una tappa un po’ strana dato che dopo lo scollinamento ci sarà una lunga discesa prima di arrivare al traguardo. Mi aspetto comunque una giornata complicata.

Domani invece ci sarà una giornata più tosta con l’arrivo in salita. Oggi invece cosa ti aspetti dai tuoi avversari?
Sicuramente la giornata di domani sarà quella più determinante per la classifica generale, ma oggi sono sicuro che proveranno a mettermi alla prova. Alcuni dei grandi favoriti hanno un ritardo di 3’30” quindi dovranno provare a tutti i costi anche oggi. Visto come è fatta la tappa mi aspetto un ritmo molto elevato per cercare di staccare tutti di ruota, quindi sarà una battaglia fisica e mentale per cercare di resistere il più a lungo possibile e per non perdere tempo.

Come pensi di affrontare il finale per non perdere tempo?
Oggi la mia strategia sarà sicuramente difensiva. Quindi a parte cercare di seguire chi proverà a staccarmi di ruota grazie all’aiuto dei miei compagni non dovrò fare molto altro. Una volta terminata la salita tireremo le somme, vedremo dove siamo, quanti siamo nel gruppo e poi penseremo al finale di tappa.

Nell’ipotesi in cui ti staccassi in salita, con quanto distacco pensi di poter scollinare per poi comunque rientrare in discesa?
Dipende. Se sono in un gruppo credo che un minuto sia recuperabile.

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