Giro di Svizzera 2024, Adam Yates mantiene la maglia di leader: “Oggi Almeida è stato fortissimo. Domani sarà la tappa regina”

Adam Yates si conferma brillante nella sesta frazione del Giro di Svizzera 2024. Lo scalatore della UAE Team Emirates è stato superato sull’arrivo di Blatten solamente dal suo compagno di squadra João Almeida che nel finale lo ha staccato di 4″ dopo averlo ripreso in seguito alla prima accelerazione del britannico, partito a tre chilometri dall’arrivo. Alle spalle del leader della corsa, che guadagna comunque tempo su tutti gli altri avversari, chiudono un ritrovato Mattias Skjelmose (Lidl – Trek) e il costante Egan Bernal (Ineos – Grenadiers). Nonostante i soli 42 chilometri della tappa odierna, accorciata per impraticabilità del percorso originale e che poteva lasciare spazio a qualche attaccante, il risultato al traguardo è stato molto simile a quello degli scorsi giorni con la coppia di corridori della formazione emiratina che ha messo in mostra una netta superiorità.

A due sole tappe dalla conclusione, quindi, il discorso per la vittoria sembra ormai una lotta interna alla formazione guidata da Mauro Gianetti, e i soli 27″ che separano il primo e il secondo classificato lasciano pensare che domani, nella dura tappa a Villars-sur-Ollon, vedremo i fuochi d’artificio, prima della resa dei conti nella cronoscalata finale, che verosimilmente sembra ormai già una sfida fra i due compagni.

“Il piano sin da stamattina era di andare a tutta con la squadra – commenta il vincitore di due tappe ai nostri microfoni dopo il traguardo – Oggi come ieri Joao è andato veramente fortissimo. Per quanto mi riguarda, forse ho attaccato troppo presto, ma mi sentivo bene, nel finale poi Joao mi ha raggiunto e mi ha staccato ma sono contento perché è stata un’altra grande performance della squadra e speriamo di ripeterci anche domani”.

Una superiorità ormai conclamata, ma che non è del tutto una sorpresa per il classe 1992: “Sapevamo sin dalla partenza del Giro di Svizzera che eravamo entrambi in forma e lo abbiamo dimostrato. Abbiamo mostrato in questi giorni che stiamo bene e che entrambi possiamo lottare per la vittoria. Per la squadra è bello essere in questa posizione e speriamo di poterci ripetere anche domani”.

Una giornata che potrebbe dunque regalare nuove soddisfazioni: “Domani dovrebbe essere un’altra tappa dura, io la considero la tappa regina. Partiamo in salita e poi ci sono solo salite e discese, nessuna valle. Ieri siamo riusciti a riorganizzarci nella valle, domani sarà più complicato farlo, ma spero comunque che possiamo dimostrare la nostra forza e festeggiare ancora”

Pur non avendo ancora i risultati sottomano al momento dell’intervista, quindi non conoscendo ancora i distacchi, il britannico ha le idee abbastanza chiare sui possibili rivali: “Penso che Skjelmose sia il più pericoloso, oggi l’ho visto bene. Inoltre, farà ancora freddo ed è evidente che gli piacciano queste condizioni. Bisognerà fare attenzione anche alla Ineos Grenadiers che potrebbe provare nuovamente a fare le salita a tutta, vedremo”.

Infine, un commento sulla tappa accorciata, che per Yates è stato un esperimento riuscito: “È bello vedere cose diverse ogni tanto nelle corse a tappe. Non dobbiamo sempre per forza correre 200 chilometri, capisco che per le classiche sia così, ma nelle corse a tappe è un esperimento che si potrebbe ripetere. A me non è dispiaciuto”.

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