Giro delle Fiandre 2025, le voci alla partenza: Jorgenson, Kristoff, Lampaert, Matthews, Mozzato, Powless, Sheffield, Stuyven, Teuns, Trentin, F. Vermeersch, Wright

È il grande giorno del Giro delle Fiandre 2025. Seconda classica Monumento della stagione e tra gli eventi più attesi dell’anno sia dai corridori che dai tifosi, la corsa belga rappresenta l’apice della primavera fiamminga ed è pronta a offrire grande spettacolo grazie a un percorso impegnativo e affascinante visti i tanti muri in programma. La gara è ovviamente anche l’obiettivo di tanti corridori, alcuni dei quali sono stati intervistati prima del via dai nostri inviati sul posto, che ne hanno raccolto impressioni e speranze in vista di una giornata che si annuncia molto emozionante.

Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike): È una gara che può farci dimenticare tutto il resto delle classiche, quindi speriamo di dare spettacolo e di passare una grande domenica. Ogni volta che corro qui imparo qualcosa, è sempre un’esperienza di apprendimento capire le salite, dove si fa la differenza e come si vince. Ho ancora molto da imparare, ma spero di essere arrivato a un punto in cui sono in grado di fare bene. Siamo io, Wout (Van Aert, ndr), Tiesj (Benoot, ndr) e Dylan (Van Baarlen, ndr), speriamo di essere tutti insieme nel finale e di usare i nostri numeri come facciamo di solito in questa squadra e cercare di fare del nostro meglio.

Alexander Kristoff (Uno-X Mobility): Le sensazioni sono buone, sono caduto per due mercoledì di fila quindi poteva andare meglio, ma penso che non mi condizionerà troppo. Spero di avere le gambe a posto e di riuscire a fare un buon risultato. Non penso comunque di poter vincere, sarà difficile, ma forse posso lottare nel gruppo dietro. [Su Pogacar e Van Der Poel] Non sono imbattibili, ma essere forti come loro sarà difficile. Ma non si sa mai che anche loro abbiano una giornata storta.

Yves Lampaert (Soudal Quick-Step): Penso che dovremmo seguire i tre big il più possibile e vedere dove possiamo arrivare. Anche Van Aert fa parte dei tre big, naturalmente. Anche Pedersen fa parte di questo gruppo, quindi in realtà si tratta dei quattro big. Se sarà possibile bisognerà anticipare, ma bisogna vedere se ci sarà il momento giusto. Ci sono molti momenti per provare ad anticipare, ma dipende da come reagirà il gruppo. Se si possono battere i tre big? Non credo proprio.

Michael Matthews (Team Jayco AlUla): [Su Pogacar e Van Der Poel] Batterli è molto difficile perché hanno squadre molto forti che controlleranno la corsa per loro, per assicurarsi che la corsa vada come vogliono. Quindi proveremo a rimescolare le cose, se sarà possibile, e poi vediamo cosa succede nel finale. [Sul declassamento dello scorso anno] Non è il ricordo più bello della mia carriera, ma sfortunatamente decisioni come questa a volte vengono prese. Non sono d’accordo, ma alla fine bisogna accettarlo, quindi è quello che è. Sono molto felice della mia prestazione. L’obiettivo sarà ovviamente quello di salire sul podio.

Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels): Sarà difficile replicare il risultato dello scorso anno. La forma non è la stessa, ho avuto qualche problema nell’ultimo mese, ma siamo qui e cercheremo di lottare fino alla fine per ottenere il miglior risultato possibile. Tutti sanno che ci sono due più forti e secondo me Van Der Poel è un po’ più favorito, ma vedremo. È una gara lunga, possono succedere molte cose e credo che da casa si divertiranno. In quanto a potenza pura, è difficile competere [con Pogacar e VDP] e penso che tutti cercheranno di giocarsela tatticamente.

Neilson Powless (EF Education-EasyPost): Mi sento davvero bene, è tutto l’inverno che penso a come arrivare qui in salute, tutto intero e in forma, e mercoledì è stata la conferma che ho fatto tutte le cose giuste. Due anni fa non avevo alcuna esperienza in questa gara e sono riuscito a fare quinto, mi ha dato la fiducia di poter competere con questi corridori. Per metà del tempo sembra di essere sulle montagne russe in questa gara, ma se si riesce a trovare il ritmo giusto è molto divertente da fare. È puro istinto, non puoi scegliere un singolo momento in cui la gara si deciderà. Come alla Dwars door Vlaanderen, non mi aspettavo di andare via a 80 e passa chilometri dall’arrivo, ma il momento si è presentato e ho colto la mia occasione. E sarà così anche oggi, devo solo tenere gli occhi aperti e lasciare che il mio istinto prenda il sopravvento.

Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers): Si vede quanto sono forti i leader delle altre squadre, ma anche noi abbiamo un team molto forte, quindi penso che la gara si aprirà presto e poi si tratterà solo di gestire lo sforzo da lì in avanti. In una Monumento le cose sono completamente diverse per quanto è lunga la gara, quindi devi giocare bene le tue carte e sperare di finire davanti. Penso che uno dei pochi modi per vincere contro Pogacar sia quello di isolarlo, quindi si tratta di avere i numeri, abbiamo visto quanto sia forte Visma con la sua squadra.

Jasper Stuyven (Lidl-Trek): Spero di avere le gambe che ho avuto nelle ultime gare e un po’ di fortuna. Penso che ci proveremo sicuramente e penso che la squadra sia importante, siamo andati molto forte. Abbiamo avuto una piccola battuta d’arresto mercoledì, con un corridore che stava male e non si sentiva bene e con l’infortunio di Milan, ma speriamo di tornare alle belle prestazioni che abbiamo avuto nelle altre gare. Non è una garanzia, ma è sempre bello avere una squadra forte per sostenere i leader. Penso che tutti proveranno ad anticipare, ma sarà la gara a decidere.

Dylan Teuns (Cofidis): È sempre una gara speciale. Sarei stato molto dispiaciuto di perdermela, ma sono tornato appena in tempo in una forma rispettabile. Ho ottenuto buoni risultati in passato, ma dopo la Strade Bianche mi sono ammalato e mi ci è voluto un po’ per riprendermi. Ora sto tornando, spero, in una buona forma. Non bisogna sprecare le energie troppo presto, direi, perché sappiamo tutti che i grandi favoriti sono pronti a fare una gara dura. Forse quando attaccheranno ci sarà un gruppo dietro con molti buoni corridori e magari con buone carte da giocarsi per un bel piazzamento.

Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team): Come abbiamo visto nelle ultime gare ci sono alcuni corridori che sono effettivamente su un altro livello, quindi per gli altri esseri umani la gara consisterà nel cercare di anticiparli o cercare di stare con loro il più a lungo possibile per vedere fino a dove si può arrivare. Powless l’altro giorno ha dimostrato che non si perde fino a quando non si perde. Dipende sempre dall’andamento della gara, ad esempio due anni fa anticipare è stato fondamentale, mentre l’anno scorso anticipare è stato un suicidio, quindi bisogna essere intelligenti e furbi e anche un po’ fortunati nei movimenti. Credo che a un certo punto sia solo istinto.

Florian Vermeersch (UAE Team Emirates XRG): Oggi partiamo con uno dei grandi favoriti, è molto bello e sono molto motivato. Penso che il Kwaremont sarà uno dei momenti chiave, ma non possiamo dimenticare tutte le salite che ci sono prima, sarà un caos per tutto il giorno e sarà piuttosto nervosa, ma dobbiamo portare Tadej nelle migliori condizioni possibili nel finale. Penso che Mathieu Van Der Poel sarà l’uomo da battere oggi, ma ci sono anche squadre molto forti come Lidl e Visma che possono puntare sul collettivo e fare una mossa decisiva, magari nella prima parte della gara, quindi vedremo.

Fred Wright (Bahrain Victorious): Mercoledì mi sentivo abbastanza bene. Abbiamo mancato l’attacco della Jumbo, ma molti l’hanno mancato. Ma nel finale sono riuscito a lottare per un risultato decente, quindi ho preso fiducia da mercoledì. Penso che anche Matej (Mohoric, ndr) fosse decisamente più in forma mercoledì rispetto alle altre gare, quindi penso che anche lui possa andare bene oggi. Penso che tutti cercheranno di anticipare, ma bisognerà farlo nel modo più intelligente possibile e cercare di non spendere troppo. Per uno come me, per ottenere un risultato, devo iniziare le ultime salite davanti a Tadej e a Van Der Poel. Quindi sì, penso che sarò in quel gruppo di persone che cercheranno di anticipare, ma bisogna farlo in modo intelligente. Ho alcune idee e spero di poterle realizzare, ma vedremo.

Scegli la tua squadra per il FantaLiegi-Bastogne-Liegi: montepremi minimo di 1.500€!

Tutto il sito al 50% per i saldi di Ekoï!

Ascolta SpazioTalk!

Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming