Giro del Delfinato 2024, tutti i ritiri

Arrivano sin dal primo giorno i primi ritiri dal Giro del Delfinato 2024. Malgrado la semplicità della tappa, i pericoli son sempre dietro l’angolo in gruppo e sono in due a non riuscire a portare a termine la giornata inaugurale della corsa in programma dal 2 al 9 giugno. Si tratta di Alexander Edmonson (Team dsm-firmenich PostNL) e James Whelan (Q36.5 Pro Cycling Team): il primo lascia già nelle prime fasi di gara, facendo fatica a seguire il ritmo del gruppo, mentre il secondo rimane coinvolto in un incidente subendo un brutto colpo alla gamba destra per il quale viene trasportato in ospedale.

Dopo una seconda tappa senza ritiri, al via della terza non si presenta Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che era andato in difficoltà il giorno precedente pagando le fatiche del Giro d’Italia, con il 22enne che decide quindi di andare a casa per prendersi un periodo di riposo. Durante la giornata lasciano anche Lars Boven (Alpecin-Deceuninck), in difficoltà già nei primi chilometri, e Adrien Petit (Intermarché-Wanty), a causa di dolori a una gamba. Per una caduta avvenuta in questa tappa, Chris Harper (Team Jayco AlUla) non riparte invece il giorno successivo per affrontare la cronometro in programma nella quarta frazione; l’australiano è costretto a lasciare a causa di abrasioni multiple su entrambe le mani e di una sospetta frattura a un dito.

Decisamente pesante il bilancio della quinta tappa. Alla partenza non si presenta Luke Durbridge (Team Jayco AlUla), ma sono le cadute nel corso della tappa a mietere numerose vittime. La prima è Milan Menten (Lotto Dstny), coinvolto in un incidente che lo porta al ritiro ancor prima che avvenga la maxi-caduta che sconvolge la corsa: qui sono ben sette i corridori a salutare la gara, partendo da Steven Kruijswijk (Visma | Lease a Bike), Dylan Van Baarle (Visma | Lease a Bike), Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Axel Mariault (Cofidis) e Laurens Huys (Arkéa-B&B Hotels), tutti trasportati in ospedale per le conseguenze dell’incidente. Salutano la corsa anche Rainer Kepplinger (Bahrain Victorious), con la squadra che applica il protocollo per le commozioni cerebrali, e lo sfortunato Adne Holter (Uno-X Mobility), finito più volte a terra già mentre era in fuga, per poi essere coinvolto anche nella maxi-caduta del gruppo.

Come prevedibile, prima della partenza della tappa numero sei fioccano i ritiri per le conseguenze della caduta del giorno prima. La Bahrain Victorious perde anche Jasha Sütterlin (frattura all’anca) e Kamil Gradek (frattura a una mano), e anche la EF Education-EasyPost deve congedare due corridori in mattinata, Harrison Sweeny e Lukas Nerurkar, ma entrambi per problemi respiratori, non legati quindi alla caduta. Acciaccato, invece, è Kobe Goossens (Intermarché-Wanty), così come Juan Ayuso (UAE Team Emirates): nel suo caso, la squadra, pensando al Tour de France, ha deciso di non prendere rischi. Non parte neppure Odd Christian Eiking (Uno-X Mobility), mentre altri due corridori finiti a terra il giorno prima, Andreas Kron (Lotto Dstny) e Alex Kirsch (Lidl-Trek) mettono piede a terra durante la giornata.

L’ecatombe continua il giorno successivo: al via non si presentano infatti Logan Currie (Lotto Dstny), Anders Skaarseth (Uno-X Mobility), Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek), Clément Russo (Groupama-FDJ), Blake Quick (Team Jayco AlUla), Santiago Umba (Astana Qazaqstan), Christopher Juul Jensen (Team Jayco AlUla), oltre a Hugo Toumire (Cofidis), quasi tutti coinvolti nella brutta caduta di due giorni prima. Nel corso di una tappa dura, resa ancor più complicata dalle condizioni climatiche non proprio ideali, proseguono i saluti e già a metà gara il gruppo perde anche Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Ivan Sosa (Movistar), Clément Berthet (Decathlon Ag2r La Mondiale), Kenny Elissonde (Cofidis), Neilson Powless (EF Education-EasyPost), Antoine Huby (Soudal-QuickStep) e Cristian Rodriguez (Arkéa-B&B Hotels), molti dei quali a loro volta provati nel fisico dall’incidente che ha chiaramente condizionato tutta la corsa. A seguire tocca poi a Emils Liepiņš (Team dsm-firmenich PostNL), Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling Team), Oliver Knight (Cofidis), Anthon Charmig (Uno-X Mobility) e Mason Hollyman (Israel-Premier Tech) lasciare la corsa prima di arrivare al traguardo, per un totale di ben 21 ritiri in un giorno solo, quasi tutti imputabili ad un solo incidente.

La frazione finale riparte senza altri sei atleti: lasciano infatti la corsa Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike), Harold Tejada (Astana Qazaqstan), Clément Champoussin (Arkéa-B&B Hotels), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), Ryan Gibbons (Lidl-Trek) e Tom Paquot (Intermarché-Wanty). Durante la tappa, invece, salutano anche Pavel Sivakov (UAE Team Emirates), Toms Skujins (Lidl-Trek), Florian Sénéchal (Arkéa-B&B Hotels), Antonio Pedrero (Movistar), Idar Andersen (Uno-X Mobility), Vito Braet (Intermarché-Wanty), Ide Schelling (Astana Qazaqstan), Jensen Plowright (Alpecin-Deceuninck) e Tobias Ludvigsson (Q36.5 Pro Cycling Team), e a concludere la corsa sono così 94 corridori.

Ritiri Giro del Delfinato 2024

Tappa 1
Alexander Edmonson (Team dsm-firmenich PostNL)
James Whelan (Q36.5 Pro Cycling Team)

Tappa 2

Tappa 3
Lars Boven (Alpecin-Deceuninck)
Adrien Petit (Intermarché-Wanty)
Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)

Tappa 4
Chris Harper (Team Jayco AlUla)

Tappa 5
Luke Durbridge (Team Jayco AlUla)
Adne Holter (Uno-X Mobility)
Laurens Huys (Arkéa-B&B Hotels)
Rainer Kepplinger (Bahrain Victorious)
Steven Kruijswijk (Visma | Lease a Bike)
Axel Mariault (Cofidis)
Milan Menten (Lotto Dstny)
Rémy Rochas (Groupama-FDJ)
Dylan Van Baarle (Visma | Lease a Bike)

Tappa 6
Juan Ayuso (UAE Team Emirates)
Odd Christian Eiking (Uno-X Mobility)
Kobe Goossens (Intermarché-Wanty)
Kamil Gradek (Bahrain Victorious)
Alex Kirsch (Lidl-Trek)
Andreas Kron (Lotto Dstny)
Lukas Nerurkar (EF Education-EasyPost)
Jasha Sütterlin (Bahrain Victorious)
Harrison Sweeny (EF Education-EasyPost)

Tappa 7
Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek)
Logan Currie (Lotto Dstny)
Anders Skaarseth (Uno-X Mobility)
Clément Russo (Groupama-FDJ)
Blake Quick (Team Jayco AlUla)
Santiago Umba (Astana Qazaqstan)
Christopher Juul Jensen (Team Jayco AlUla)
Hugo Toumire (Cofidis)
Ilan van Wilder (Soudal-QuickStep)
Emils Liepiņš (Team dsm-firmenich PostNL)
Cristian Rodriguez (Arkéa-B&B Hotels)
Neilson Powless (EF Education-EasyPost)
Clément Berthet (Decathlon Ag2r La Mondiale)
Kenny Elissonde (Cofidis)
Ivan Garcia Cortina (Movistar)
Ivan Sosa (Movistar)
Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling Team)
Antoine Huby (Soudal Quick-Step)
Oliver Knight (Cofidis)
Anthon Charmig (Uno-X Mobility)
Mason Hollyman (Israel – Premier Tech)

Tappa 8
Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike)
Harold Tejada (Astana Qazaqstan)
Clément Champoussin (Arkéa-B&B Hotels)
Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team)
Ryan Gibbons (Lidl-Trek)
Tom Paquot (Intermarché-Wanty)
Pavel Sivakov (UAE Team Emirates)
Toms Skujins (Lidl-Trek)
Florian Sénéchal (Arkéa-B&B Hotels)
Antonio Pedrero (Movistar)
Idar Andersen (Uno-X Mobility)
Vito Braet (Intermarché-Wanty)
Ide Schelling (Astana Qazaqstan)
Jensen Plowright (Alpecin-Deceuninck)
Tobias Ludvigsson (Q36.5 Pro Cycling Team)

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