Giro del Delfinato 2019, Chris Froome e la Ineos puntano forte sul Delfinato per “provare a vincere”
Chris Froome pronto al Giro del Delfinato 2019. Il capitano del Team Ineos arriva alla corsa di preparazione del Tour de France senza grandi risultati di riferimento ottenuti nella sua prima parte di stagione. Dopo un discreto Tour of the Alps in cui si è messo a disposizione dei suoi giovani compagni, le sensazioni sono comunque state migliori e con il successivo ritiro a Tenerife ha potuto continuare il suo percorso di preparazione verso la Grande Boucle. Già vincitore di tre edizioni della corsa, puntualmente poi seguite da successi anche nel suo fratello maggiore, il Keniano Bianco conosce dunque l’importanza della corsa quest’anno in programma dal 9 al 16 giugno e ci arriva con fiducia.
“Sono felice di come sto attualmente – commenta – Questo approccio preparatorio al Tour è qualcosa che abbiamo provato e sperimentato più volte in passato. Il ritiro è andato molto bene e, come sempre, durante il secondo ritiro a Tenerife ho iniziato a sentirmi sempre più pronto per le corse. Ora non vedo l’ora di indossare il dorsale al Delfinato. Difficile dire a che punto sarò, visto che non ho corso molto sinora, ma vorrei provare a giocarmi la vittoria finale”.
Assieme al capitano una selezione ovviamente di alto livello, con buona parte dei corridori che poi lo affiancheranno anche il mese successivo. Ritroviamo dunque i fidi Michal Kwiatkowski e Wout Poels, gli esperti Vassil Kiryienka e Ian Stannard, oltre al rientrante Gianni Moscon e al completo Dylan van Baarle.
“Il gruppo sta crescendo e sembra stare molto bene, pronto per i prossimi due mesi che ci aspettano – aggiunge il leader – Quindi speriamo di avere anche un buon risultato anche al Delfinato. Sicuramente, al termine del Delfinato, avremo un buon metro di paragone della nostra condizione attuale”.
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