Freccia Vallone 2018, Gasparotto primo leader di una Bahrain con più opzioni

Bahrain – Merida di alto livello alla Freccia Vallone 2018. Dopo l’ottima prova alla Amstel Gold Race, la compagine emiratina si schiera la via del secondo appuntamento del Trittico delle Ardenne chiaramente nuovamente dietro a Enrico Gasparotto, terzo a Valkenburg e già quinto due anni sul Muro di Huy. Un finale dunque che il corridore friulano conosce bene e sul quale è pronto a confermare il suo ottimo momento di forma. Classe 1982, a 36 anni compiuti in fondo ha due anni in meno di quell’Alejandro Valverde che da quattro stagioni consecutive domina la corsa e si presenta anche mercoledì 18 aprile con i gradi di grande favorito.

Nel 2016 sono arrivato quinto e quest’anno vorrei fare anche meglio – rilancia l’azzurro – Ho più possibilità: attaccare sulla Côte de Cherave o aspettare per il muro finale. Sono tranquillo e penso che chiaramente dovrò fare attenzione a Valverde e Alaphilippe, che sono i due grandi favoriti di questa edizione”. Il vantaggio su cui può contare la Bahrain è la possibilità di giocare su più fronti, con in particolare i Fratelli Izagirre che potranno cercare di animare la corsa che il diesse Rik Verbrugghe prevede essere “una corsa a eliminazione”, in particolare con il cambio di percorso che l’ha resa ancor più nervosa.

“Mi sento bene, anche se non è un finale molto adatto a me, più probabilmente per corridori esplosivi – spiega Ion Izagirre – Ma posso provare ad attaccare prima, come ho fatto all’Amstel. Vedremo comunque come andrà la corsa”. Presente anche il fratello Gorka Izagirre, altra possibile pedina per animare la gara nel finale, così come ci sarà anche domani Vincenzo Nibali, dal quale ci si potrebbe aspettare qualcosa per testarsi in vista della Liegi – Bastogne – Liegi, il suo grande obiettivo dichiarato, in vista del quale potrebbe anche decidere di restare più coperto, mentre sta anche preparando il Tour de France con la ricognizione del pavé effettuata ieri.

A completare una selezione dunque con più opzioni ci saranno Hermann Pernsteiner, Franco Pellizotti e Grega Bole, che scorteranno i capitani nelle fasi iniziali della corsa, cercando di portarli e tenerli davanti fino a quando non esploderà la bagarre.

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