E3 Harelbeke 2019, importante conferma per van Aert: “Nelle fasi decisive ci sono sempre”

Le prestazioni su strada di Wout van Aert continuano a migliorare. Il 24enne asso del Team Jumbo – Visma, in sole quattro uscite stagionali tutte in corse WorldTour, ha collezionato ben una top ten e due top-5, l’ultima delle quali ieri alla E3 Harelbeke 2019. Il successo gli è stato impedito soltanto dall’esperienza dell’ex collega di ciclocross Zedenek Stybar, che lo ha beffato allo sprint. Con questi risultati all’attivo, van Aert prosegue la propria rincorsa alle classiche monumento sul pavé con il morale in costante crescita.

“È un grandissimo risultato in una delle corse più dure di primavera – ha affermato con entusiasmo dopo l’arrivo – Mi sono giocato il successo ma sapevo che Stybar sarebbe stato difficile da battere perché era il più fresco”. Il belga sapeva quindi che non poteva lasciare spazio al rivale ceco: “Sapevo che avrebbe tentato qualcosa al momento del ricongiungimento con Bob Jungels. Aspettavo il momento giusto e non potevo lasciargli dieci metri. Altrimenti la corsa sarebbe finita”.

Non è stato facile resistere alla potenza di fuoco della Deceuninck-QuickStep, ma van Aert non butta la croce addosso ai compagni: “Danny Van Poppel, Mike Teunissen e Amund Grondhal Jansen sono stati solidi e mi hanno supportato molto. Jansen è quasi riuscito a seguire Bob Jungels quando ha attaccato a 60 chilometri dal traguardo. Avrebbe potuto cambiare le carte in tavola, ma è la gara”.

Ora è il momento di guardare ai prossimi obiettivi con ottimismo: “Ho dimostrato di poter ottenere ottimi risultati e nelle fasi decisive ci sono sempre. Non ho molta esperienza rispetto a Greg Van Avermaet, ad esempio, ma il mio inizio è promettente”.

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