Dimension Data, Cavendish torna finalmente a correre con lo sguardo al Tour: “Devi affrontarla un passo alla volta”

Mark Cavendish in cerca di risposte al Giro di Slovenia 2017. Assente ormai dalla Milano – Sanremo a causa di una mononucleosi che lo ha costretto a saltare praticamente tutta la primavera ciclistica, il capitano della Dimension Data sarà al via del corsa balcanica per cercare di capire il suo stato di forma attuale, soprattutto se sarà conseguentemente in grado di prendere parte al Tour de France, suo grande obiettivo stagionale, per il quale la sua partecipazione è in forte dubbio, ma non ancora del tutto esclusa.

Sono davvero felice di essere tornato alle corse e sono felice sia qui in Slovenia – commenta – Questa è una bellisima naiona e le persone sono calde e accoglienti. Di ritorno da una malattia, sono nella forma migliore possibile dopo quattre settimane di allenamento. È stata molto dura perché ho dovuto controllare cosa facevo in maniera molto attenta. Non è che ti svegli un giorno e stai meglio, devi affrontarla un passo alla volta“.

Stesso discorso che adotterà in questi giorni in corsa, cercando di aumentare gradualmente lo sforzo, ma senza esagerare. Al via della corsa non si presenta dunque come l’uomo di riferimento del team, almeno non nel senso del finalizzatore dello sforzo collettivo. “Anche in questa settimana di gare, starò molto attento alla quantità di lavoro – spiega – Come squadra siamo venuti per vincere, ma la selezione non è fatta intorno a me. Abbiamo il giovane Ryan Gibbons e Kristian Sbaragli per le volate e Jacques Janse van Rensburg per le salite”.

Dopo la lunga assenza, per lui sarà importante anche solo accumulare chilometri e ritrovare il ritmo di gara. Non importa il ruolo, l’ex iridato è già anche solo felice di essere al via. Per quanto mi riguarda, voglio solo assicurarmi di far parte di questi successi, in qualsiasi modo mi sarà possibile“, conclude il britannico, eventualmente pronto a portare anche le borracce ai suoi compagni.

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