Deceuninck-QuickStep, Remco Evenepoel “Ho avuto una super stagione. Il prossimo anno sarò ancora più motivato”
Remco Evenepoel è arrivato secondo al premio Flandrien 2019. Solo un voto lo ha separato dal vincitore, Wout van Aert. A soli 19 anni questo dimostra, ancora una volta, la grande considerazione di cui gode in patria, e non solo, dopo una stagione 2019 che lo ha visto grande protagonista nonostante fosse la sua prima tra i professionisti. Il giovane fenomeno della Decenunick-QuickStep, in una stagione che sarebbe dovuta essere di apprendistato, ha già ottenuto la sua prima vittoria World Tour, nella Clásica San Sebastián 2019, oltre a dimostrare grandissime doti di cronoman, laurendosi Campione Europeo nella specialità e ottenendo la medaglia d’argento ai Mondiali di Yorkshire 2019.
“Van Aert è un esempio per me – ha detto il giovane belga dopo la premiazione – Quando giocavo ancora a calcio, guardavo le gare di ciclocross ed era un idolo per me”. Nella stagione appena conclusa non si sono incontrati molte volte in gara: “Solo al campionato belga a cronometro, dove ha vinto meritatamente. Allora io non ero al mio livello migliore, ma lui ha fatto esplodere tutti”.
Un riconoscimento che arriva dopo la sua prima stagione da professionista: “Ho avuto una super stagione – ammette Evenepoel – È pazzesco che io sia tra i nominati nel mio anno da neopro. Non dovrei essere deluso, ma solo essere orgoglioso. È un’ulteriore motivazione per me per il prossimo anno. Le Olimpiadi e i Mondiali saranno i miei grandi obiettivi. Voglio ottenere qualcosa lì, in modo che poi nessuno dovrà dubitare nelle elezioni del prossimo anno…”
Infine comincia a delineare i suoi programmi futuri: “Giovedì devo ancora visitare il palazzo reale, poi tornerò a Calpe. Non so ancora da dove inizierò la stagione, ma sicuramente non sarà al Tour Down Under”.
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