Nonostante le tante corse della scorsa settimana, cambia poco o nulla nel nuovo aggiornamento delle Classifiche UCI. La graduatoria individuale vede sempre Tadej Pogacar saldamente al comando, con lo sloveno che, dopo aver vinto la corsa di casa, mantiene più di 1200 punti di vantaggio sul connazionale Primoz Roglic. A completare il podio è ancora Wout Van Aert, mentre sale al quarto posto Remco Evenepoel, che supera Richard Carapaz, rimanendo comunque piuttosto distante dal campione belga. Nel resto della top ten, Stefan Küng fa un balzo in avanti di due posizioni grazie all’ottimo piazzamento finale al Giro di Svizzera, sorpassando così Mathieu Van Der Poel e Julian Alaphilippe, ora rispettivamente nono e decimo. Gli italiani, invece, scendono sempre più giù: inevitabilmente, perde una posizione Sonny Colbrelli (19°), mentre ne cede ben dieci Diego Ulissi (38°), con Matteo Trentin (45°) come unico altro azzurro tra i primi 50 corridori del mondo.
Non cambia nemmeno la vetta della classifica a squadre, che vede sempre la Jumbo-Visma al primo posto. Alle sue spalle, però, perde due posizioni la Bahrain Victorious, che scivola fuori dal podio venendo superata da Ineos Grenadiers e UAE Team Emirates, ora rispettivamente seconda e terza. Si confermano tra le prime dieci le due migliori formazioni Professional, Alpecin-Fenix (7a) e Arkea-Samsic (8a), mentre tra le italiane la Eolo-Kometa entra fra le prime 30 squadre al pari di Drone Hopper-Androni Giocattoli (27a) e Bardiani CSF Faizané (28a), che confermano le loro posizioni.
Pochi cambiamenti anche nella graduatoria per nazioni, dove il Belgio la fa sempre da padrone davanti a Slovenia, Francia e Paesi Bassi. L’Italia, invece, perde il quinto posto conquistato una settimana fa, scivolando nuovamente al sesto dopo essere stata superata dalla Spagna, e vede avvicinarsi la Danimarca, settima, che ora ha uno svantaggio di meno di 550 punti.
