È arrivata anche la reazione di Romain Bardet al sempre più discusso Caso Froome. Il francese della Ag2r La Mondiale, secondo all’ultimo Tour de France vinto proprio da britannico, sostiene a L’Équipe che “non è mai una buona notizia e non la è per il mondo del ciclismo ” il clamore suscitato da questa vicenda, che potrebbe avere strascichi importanti sul corridore più in vista degli ultimi anni. “Faremmo a meno di queste notizie, non fa mai piacere un caso come questo. Tutti sono più o meno colpiti, in primis la credibilità del ciclismo“.
“Vedo però i progressi fatti dall’antidoping nel corso degli anni. L’UCI e l’AMA (Agenzia Mondiale Antidoping) hanno tutte le competenze per aprire una inchiesta obiettiva e chiarire tutti i fatti in modo che il ciclismo esca dall’ambiguità. Aspettiamo la fine della storia” si auspica. “Spero che questo caso sia risolto il più velocemente possibile – aggiunge – e che, se verranno comminate le eventuali sanzioni, sia fatto il prima possibile in modo che il 2018 inizi su una buona base e che la stagione possa iniziare sotto i migliori auspici e senza sospetti”.
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