Bora-hansgrohe, Emanuel Buchmann farà un Everest Challenge per beneficenza
Emanuel Buchmann parteciperà a un Everest Challenge per raccogliere fondi per una fondazione che aiuta i bambini. Il corridore della Bora-hansgrohe salirà 8.848 metri di dislivello, corrispondenti, appunto, all’altezza dell’Everest, durante un allenamento in programma a fine maggio a Ötztal, in Austria. Durante questo periodo di sospensione delle gare sono molti i ciclisti che si sono dedicati a sfide benefiche come Mark Cavendish e Luke Rowe, anche loro impegnati a superare il dislivello della montagna più alta al mondo ma in maniera virtuale sulla piattaforma Zwift.
“Dopo questo periodo di riflessione, ho deciso di avviare un progetto, che da un lato serve a una buona causa, ma dall’altro mi fornisce anche una motivazione in più per l’allenamento quotidiano – ha spiegato il ciclista tedesco – Ho scelto la Deutsche Kinderhilfswerk come destinataria delle donazioni, in quanto credo che i bambini possano essere sfuggiti dall’attenzione nell’attuale crisi sanitaria. Ma i bambini sono il nostro futuro e quindi il loro benessere dovrebbe sempre rimanere un argomento importante. Una piccola parte delle donazioni andrà anche al mio club di casa, il KJC Ravensburg, dove ho iniziato a pedalare. La sfida stessa è senza dubbio nuova per me. Finora non ho mai percorso oltre 8000 metri di dislivello in allenamento o in gara. Vedremo come reagirà il mio corpo a questa fatica e penso che dovrò gestire i miei sforzi con attenzione. Non ho completato alcuna preparazione specifica, quindi sarà probabilmente una richiesta estrema per il mio corpo. Abbiamo calcolato che occorreranno dalle 9 alle 10 ore, perché salirò per circa 1000 o 1200 metri di altitudine all’ora, inoltre bisogna tenere conto anche dei tratti in discesa”.
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