Belgio: Remco Evenepoel sportivo dell’anno per la terza volta, primo premio invece per Lotte Kopecky
Remco Evenepoel ha ottenuto un altro prestigioso riconoscimento in patria. Il corridore della Soudal Quick-Step, che si sta preparando a raggiungere la squadra per il ritiro di Calpe, è stato infatti nominato Sportivo dell’anno per la terza volta in carriera, dopo il 2019 e il 2022, nel suo Belgio. Nel prestigioso sondaggio annuale, Remco ha preceduto di circa 300 punti Luca Brecel, campione del mondo in carica di snooker, che si è classificato secondo. Secondo titolo consecutivo dunque per l’ex iridato, quest’anno capace di ottenere un totale di 13 vittorie, tra cui spiccano la Liegi-Bastogne-Liegi vinta in maglia iridata, e la crono dei Mondiali di Glasgow, senza ovviamente dimenticare le cinque tappe tra Giro d’Italia e Vuelta a España, la Clasica San Sebastian e la prova in linea dei Campionati Nazionali.
“Sono ovviamente onorato e orgoglioso di essere stato nominato Sportivo belga dell’anno e voglio ringraziare tutti coloro che hanno votato per me – ha commentato il classe 2000 – Ho ottenuto delle belle vittorie quest’anno, che posso dire essere stato molto positivo per me, ma c’è sempre spazio per altro e sono determinato a continuare a lavorare duramente insieme alla squadra per ottenere altre grandi vittorie nella prossima stagione”, ha detto Remco, il primo ciclista su strada dai tempi di Tom Boonen a vincere questo premio per tre volte.
Il 23enne fiammingo supera così Wout Van Aert, fermo a due dopo i successi nel 2020 e 2021, raggiungendo Philippe Gilbert e Tom Boonen a quota tre successi. Meglio di loro, tra i ciclisti, solo Eddy Merckx, primatista assoluto con sei vittorie, davanti a Stefan Everts, motocrossista capace di ottenere cinque premi.
Tra le donne arriva invece la prima volta di Lotte Kopecky che ha vissuto una stagione di altissimo livello conclusa con il titolo nazionale in linea, i due titoli iridati in pista, oltre ai successi a Giro delle Fiandre e Omloop Het Nieuwsblad, i sette trionfi ai campionati nazionali tra pista e strada e lo straordinario Tour de France che l’ha vista vincere una tappa, indossare a lungo la Maglia Gialla per poi concludere la corsa in seconda posizione e in maglia verde, solamente dietro la compagna Demi Vollering, unica a fare meglio di lei a Strade Bianche e Amstel Gold Race.
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